Florida, uomo rischia di perdere una gamba per un’infezione batterica contratta dopo essere stato morso
Un uomo della Florida ha quasi perso una gamba – e sarebbe potuto morire – a causa di una rara infezione batterica carnivora che si è sviluppata dopo essere stato morso alla coscia durante una lite familiare.
Donnie Adams, un assistente funebre di 53 anni del sobborgo di Riverview a Tampa, è andato al pronto soccorso a metà febbraio per curare una protuberanza delle dimensioni di una moneta sulla parte superiore della coscia sinistra.
Ma quello strano dolore non passava tanto da ricorrere alle cure del pronto soccorso. Era il 14 febbraio e nonostante antitettanica e antibiotici tre giorni dopo non era più in grado di camminare. Così il chirurgo Fritz Brink capisce che l’uomo sta rischiano la vita.
L’intera coscia – dal ginocchio all’inguine – era in putrefazione: circa il 70% del tessuto nella parte anteriore della coscia di Adams doveva essere rimossa.
Ma come è stato possibile? pericolosa per la vita che può essere causata da una varietà di diversi ceppi di batteri, tra cui lo streptococco di gruppo A e altri batteri presenti nell’acqua, nella sporcizia o nella saliva.
I batteri entrano nel corpo attraverso una rottura della pelle, come un taglio, un graffio, un’ustione, una puntura d’insetto o una ferita aperta. Da lì, invade e uccide il tessuto sottocutaneo che circonda muscoli, nervi, grasso e vasi sanguigni. I batteri si diffondono rapidamente, quindi un’infezione può svilupparsi entro poche ore o pochi giorni. Anche le bocche umane sono un terreno fertile perfetto per una vasta gamma di batteri che normalmente vengono distrutti dall’acido dello stomaco. Il morso avrebbe permesso ai batteri di penetrare nello strato di tessuto sottostante.
Non si saprà mai se siano stati i germi dalla bocca del suo parente o i microbi presenti nell’aria a penetrare nella ferita. Se Adams avesse aspettato un altro giorno per tornare in ospedale l’infezione si sarebbe probabilmente già diffusa all’addome con un alto rischio di shock da sepsi.
Per fortuna l’uomo non solo è sopravvissuto ma dopo sei mesi di cure è tornato a camminare. Per rigenerare il tessuto ha dovuto portare una spugna nella coscia per stimolare la creazione di nuovi vasi sanguigni e accelerare il processo di guarigione.
Adams ha detto che spera che la sua storia incoraggi gli altri a essere cauti e a far controllare le ferite da professionisti medici.