Elezioni Montenegro: Djukanovic vince al primo turno
Il neo-presidente, candidato del partito democratico dei socialisti, è un sostenitore dell'ingresso del paese nell'Ue
|Elezioni in Montenegro|
Milo Djukanovic è il nuovo presidente del Montenegro. Candidato filo-occidentale, Djukanovic è stato eletto al primo turno nelle elezioni che si sono svolte domenica 15 aprilr 2018.
Ad annunciare la vittoria è stato Milos Nikolic, leder del suo partito, il partito democratico dei socialisti.
Secondo i dati diffusi dai media locali dopo lo spoglio di circa l’80 per cento delle schede, Djukanovic ha ottenuto quasi il 54 per cento dei voti, mentre lo sfidante Mladen Bojanic non è andato oltre il 33 per cento.
Il presidente uscente, Filip Vujanovic, era in carica dal 2003. Queste sono state le terze elezioni presidenziali da quando il Montenegro ha ottenuto l’indipendenza.
Alla vigilia del voto Djukanovic era dato come favorito.
Dukanovic ha 56 anni ed è già stato premier sei volte e una volta presidente. Questo voto interessa anche l’Unione Europea, in quanto Dukanovic è un sostenitore dell’ingresso del paese nell’Ue.
L’estate scorsa Dukanovic ha fatto entrare il Montenegro nella NATO. Lo sfidante principale di Dukanovic era Mladen Bojanic, sostenuto da Montenegro Democratico, Partito socialista del popolo e Azione unita per la riforma.
Anche se considerato filorusso, Bojanic si è espresso in maniera contraria a una possibile nuova discussione sull’adesione o meno alla NATO.
La terza candidata era Draginja Vuksanović, sostenuta dal partito socialdemocratico. Nella storia del Montenegro risulta la prima donna a essere candidata per tale carica.
La campagna elettorale è stata contrassegnata dal crescente problema delle bande criminali che si contengono i traffici illeciti. Ci sono state diverse sparatorie e attentati.
Inoltre, il giorno delle scorse elezioni presidenziali è stato turbato da una serie di arresti a causa di un presunto tentativo di golpe filo-russo. Attualmente i rapporti del Montenegro con la Russia sono ai minimi storici.
Come riportato dal quotidiano Il Sole 24 Ore, Putin durante l’incontro con gli ambasciatori si è avvicinato a Ramiz Basic, rappresentante del Montenegro e ha detto che “lo stato corrente delle relazioni Russia-Montenegro chiaramente non corrisponde alle tradizioni secolari di amicizia fraterna e affinità spirituale tra i nostri due popoli”, aggiungendo che “la Russia è in favore dello sviluppo di relazioni con il Montenegro sulla base di mutui benefici”.