Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 12:46
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Lo strepitoso monologo di Jimmy Kimmel agli Oscar 2018

Immagine di copertina
Jimmy Kimmel Credit: Ed Herrera/Getty Images

Da Harvey Weinstein al vicepresidente degli Stati Uniti Mike Pence, passando per la gaffe dello scorso anno sull'annuncio dei vincitori sbagliati: il discorso d'apertura del presentatore degli Academy Awards

Sul palco del Dolby Theatre di Los Angeles il comico americano Jimmy Kimmel ha aperto la cerimonia della novantesima edizione degli Oscar con un monologo che parla di molestie, pregiudizi e discriminazioni di razza e di genere, un discorso duro, che però è riuscito a strappare anche molti sorrisi.

Questa notizia puoi leggerla direttamente sul tuo Messenger di Facebook. Ecco come

Kimmel ha iniziato il discorso con una battuta sull’“Envelopegate”, l’imbarazzante errore sull’annuncio del miglior film dello scorso anno che ha visto l’assegnazione a La La Land, quando il vero vincitore era Moonlight «Lo voglio dire: quest’anno quando sentite chiamare il vostro nome non alzatevi subito», ha precisato il presentatore.

Poi ha proseguito facendosi più serio, affrontando la tematica attesa da tutti: lo scandalo delle molestie sessuali del produttore Harvey Weinstein. “Tutti sapevano, il mondo ci sta guardando, se riusciamo a mettere fine alle molestie sul posto del lavoro, sarà una vittoria globale!” e ha elogiato il coraggio dei sostenitori delle organizzazioni #MeToo e Time’s Up.

Se ti piace questa notizia, segui TPI Pop direttamente su Facebook

Poi è tornato scherzoso ma pungente, parlando della statuetta dell’Oscar: “È un uomo molto rispettato a Hollywood, guardatelo, tiene le mani dove le si può vedere, non dice mai una parola fuori posto e soprattutto, non ha il pene”.

“Dobbiamo essere positivi – ha continuato Kimmel –  Anche grazie agli splendidi film di questa sera, che verrano schiacciati al botteghino da Black Panther”, e ha affrontato il tema delle donne e delle minoranze, soprattutto quella afroamericana.

“Mi ricordo un tempo in cui i grandi studi cinematografici non credevano che una donna o una minoranza potessero essere i protagonisti di un film di supereroi. E me lo ricordo perché quel tempo era marzo dello scorso anno”.

Ma sulla presenza femminile nell’industria cinematografica il volto di Abc ha aggiunto che “solo l’11 per cento dei film è diretto da donne. C’è ancora tanto da fare”.

Kimmel non ha citato il presidente americano Donald Trump, cosa che invece fece nel monologo di apertura dello scorso anno, ma ha nominato il vicepresidente Mike Pence per le sue posizioni ostili agli omosessuali.

“Non produciamo film come ‘Call Me By Your Name’ per fare soldi – ha continuato Kimmel – li facciamo per fare arrabbiare Mike Pence” a proposito del film di Luca Guadagnino, vincitore per la miglior sceneggiatura non originale di una pellicola che racconta la storia di un amore omosessuale.

Kittel ha parlato anche di “La Forma dell’Acqua“, diretto dall’acclamato regista messicano: “Del Toro ha sottolineato il fallimento dell’uomo, dato che le donne escono con i pesci”.

Ecco il monologo completo:

Leggi anche: La forma dell’acqua di Guillermo del Toro ha vinto l’Oscar come miglior film

Leggi anche: Chi ha vinto gli Oscar 2018

Leggi anche: Tutti i vincitori degli Oscar 2018, premio per premio

Se questa notizia ti è piaciuta, abbiamo creato una pagina Facebook apposta per te: segui TPI Pop
Ti potrebbe interessare
Esteri / I gruppi
di estrema destra
che bloccano gli aiuti
per Gaza
ricevono donazioni
dagli Usa
e da Israele
Esteri / Prima apparizione di Trump dopo l’attentato: l’ex presidente alla convention repubblicana con l’orecchio bendato. Scelto J.D. Vance come vice
Esteri / Gaza: 38.713 morti dal 7 ottobre. J.D. Vance a Israele: "Concluda la guerra al più presto"
Ti potrebbe interessare
Esteri / I gruppi
di estrema destra
che bloccano gli aiuti
per Gaza
ricevono donazioni
dagli Usa
e da Israele
Esteri / Prima apparizione di Trump dopo l’attentato: l’ex presidente alla convention repubblicana con l’orecchio bendato. Scelto J.D. Vance come vice
Esteri / Gaza: 38.713 morti dal 7 ottobre. J.D. Vance a Israele: "Concluda la guerra al più presto"
Esteri / Trump, archiviato il caso dei documenti riservati sottratti alla Casa Bianca: “Basta caccia alle streghe”
Esteri / Un nuovo video mostra l’attentatore di Trump mentre si arrampica sul tetto: il pubblico lo nota e richiama l’attenzione
Esteri / Russia, parlò del massacro di Bucha: la giornalista Masha Gessen condannata in contumacia a 8 anni
Esteri / Israele: poetessa palestinese Hanan Awwad fermata, aggredita e interrogata per ore sui suoi scritti
Esteri / Trump torna a parlare dopo l’attentato: “Grazie a Dio non sono morto. Ora ho l’occasione per unire gli Usa e il mondo intero”
Esteri / Gaza, l'Unrwa: "Ci vorranno 15 anni per rimuovere le macerie nella Striscia". Media libanesi: "In settimana in Qatar riprendono i negoziati per la tregua"
Esteri / Chi era Thomas Matthew Crooks, l’attentatore di Donald Trump | VIDEO