Dalla Germania alla Russia: le notizie dal mondo di questa settimana
Germania
La Spd del ministro delle Finanze Olaf Scholz conquista il primato alle elezioni tedesche, che dovevano decidere il successore di Angela Merkel, al governo da 16 anni. Superata la Cdu guidata da Armin Laschet, ferma al 24,1 per cento. Terzi i Verdi con il 14,8 per cento, seguiti dai liberali di Fdp con l’11,4 per cento. In calo la sinistra di Linke e l’estrema destra di Afd. Si prospetta una coalizione a tre: favorita l’alleanza Spd, Verdi, Fdp. I negoziati richiederanno tempo e Merkel potrebbe arrivare a mangiare il panettone.
Usa
Daniel Foote, inviato speciale degli Usa a Haiti da luglio, si è dimesso per il trattamento «disumano» inflitto dall’amministrazione Biden ai rifugiati provenienti dall’isola e bloccati al confine con il Messico. Haiti ha affrontato un terremoto che ha causato più di duemila vittime e l’instabilità seguita all’assassinio del presidente Jovenel Moïse. Intanto il premier Henry ha rimandato di nuovo le elezioni.
Iran
Teheran annuncia la ripresa dei colloqui sul programma nucleare a Vienna. Il ministro degli Esteri, Hossein Amir Abdollahian, attacca però gli Usa per i «messaggi contrastanti» sul ritorno agli accordi del 2015, da cui Washington si è ritirata durante la presidenza Trump. Intanto l’Aiea accusa: «L’Iran non rispetta gli accordi». Ma la Repubblica islamica si sente le spalle coperte, avendo aderito come membro effettivo alla Shanghai Cooperation Organization (Sco).
Cina
Pechino ha messo al bando le criptovalute, accusate di alimentare il riciclaggio e le frodi finanziarie e di «sconvolgere l’ordine economico». I regolatori cinesi non hanno solo vietato lo scambio ma anche il “mining”, il processo a forte dispendio energetico tramite cui vengono create queste monete digitali. La decisione della Banca centrale cinese ha provocato un crollo dei prezzi dei Bitcoin e di altre criptovalute.
Afghanistan
Continua l’instabilità in Afghanistan tra attentati del sedicente Stato islamico e barbarie dei talebani. Almeno 8 i morti in un attacco dell’Isis a Jalalabad. Orrore anche a Herat, dove i talebani mostrano in piazza i cadaveri martoriati di quattro presunti rapitori, appesi ad alcune gru. Intanto chiude a Kabul l’unica scuola guida per donne. Anche gli uomini finiscono nel mirino degli studenti coranici: vietato il taglio della barba nella provincia meridionale di Helmand.
Russia
Il presidente russo Vladimir Putin ha accolto a Sochi, sul Mar Nero, il capo di Stato turco Recep Tayyip Erdogan. Finisce così il periodo di auto-isolamento del leader del Cremlino seguito al contagio da Covid-19 di una decina di collaboratori del suo entourage. Al centro dei colloqui i dossier riguardanti Siria, Libia, Caucaso e Balcani dove i due Paesi sostengono attori contrapposti.
Diritti civili
Depenalizzato l’aborto a San Marino grazie al 77 per cento dei Sì raccolti al referendum tenuto sul monte Titano. Ora il Parlamento locale ha sei mesi di tempo per scrivere la nuova legge che sostituirà la norma in vigore dal 1865. Un altro referendum in Svizzera ha permesso di legalizzare il matrimonio omosessuale e l’adozione di figli da parte di coppie dello stesso sesso. Il Sì ha ottenuto il 64,1 per cento. Così l’Italia resta l’unico Paese dell’Europa occidentale a non permettere ancora il matrimonio gay.
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