L’attentatore di Monaco si vantava di essere nato lo stesso giorno di Hitler e di essere ariano
L'assalitore aveva inoltre scelto come data per la sua strage nel centro commerciale la stessa data della strage di Utoya per mano di Anders Breivik
Che non fosse un caso che l’assalitore di Monaco avesse scelto come data per la sua sparatoria nel centro commerciale Olympia la stessa data della strage di Utoya per mano di Anders Behring Breivik, non è una novità. L’attacco del norvegese Anders Behring Breivik del 22 luglio del 2011 era infatti stato di matrice estremista di destra e mirava a fermare l’immigrazione islamica e il giovane assalitore di Monaco era ossessionato da lui.
Ma adesso, secondo quanto rivelato dal quotidiano tedesco Frankfurter Allgemeine Zeitung, emerge il fatto che Ali Sonboly era un razzista di estrema destra, che faceva del fatto di essere nato il 20 aprile, lo stesso stesso giorno di Adolf Hitler, un grande vanto.
Si vantava inoltre del fatto di appartenere alla cosiddetta “razza ariana” in quanto di origine iraniana e disprezzava i turchi e gli arabi, sentendosi di una razza superiore. L’Iran è infatti considerato la patria degli “ariani”.
Gli investigatori stanno anche esaminando l’ipotesi che le persone prese di mira nella sparatoria dovessero essere tutte straniere. Tutte e nove le vittime erano infatti di origine straniera: tre adolescenti erano di origine turca, come anche la donna 45enne. Altri tre adolescenti, un ragazzo e due ragazze, erano invece kosovari.
Il ragazzo, che si è sparato poco dopo la strage, aveva disturbi psichici, e secondo quanto lui stesso ha riferito, vittima di bullismo da quando era un ragazzino. Era inoltre sottoposto a cure psichiatriche.