In volo con la moglie, molesta la vicina di posto che dorme: rischia l’ergastolo
Un uomo di 35 anni è stato arrestato negli Stati Uniti per aver pesantemente molestato una donna a bordo di un aereo.
Protagonista della vicenda: Prabhu Ramamoorthy, un indiano residente in America grazie a un visto di lavoro. L’uomo, durante un volo da Las Vegas a Detroit su cui era salito insieme alla moglie, addormentatasi poco dopo il decollo, ha adocchiato una 22enne che gli sedeva accanto.
Una volta accortosi che anche la ragazza aveva preso sonno, il 35enne – non curante del rischio altissimo che correva sia per la presenza della moglie e degli altri passeggeri sia perché la ragazza avrebbe potuto svegliarsi da un momento all’altro – ha cominciato a palpeggiarla intrufolandosi con le mani sotto il suo reggiseno e dentro i suoi pantaloni.
Dopo qualche palpeggiamento la vicina di posto ha (ovviamente) sgranato gli occhi e chiesto soccorso agli altri passeggeri e all’equipaggio che è intervenuto all’istante: a quel punto l’indiano si è placato e spaurito ha dovuto concludere il viaggio guardato in malo modo dall’equipaggio, dalla moglie (furibonda) e dagli altri passeggeri del volo. Una volta atterrato a Detroit sono poi scattate le manette con l’accusa di molestie sessuali.
Un episodio che risale allo scorso 3 gennaio su un aereo della Spirit Airlines: ora, a distanza di qualche mese, Prabhu è stato condannato in tribunale per abusi sessuali e nei prossimi mesi conoscerà l’entità della pena: rischia l’ergastolo.
Davanti ai giudici l’uomo ha tentato di difendersi raccontando che in quei momenti era addormentato e non era consapevole di quello che stava facendo. Ovviamente, nessuno gli ha creduto. Quindi la confessione con la precisazione di non essere riuscito a penetrare digitalmente la ragazza, come se questo cambiasse la sostanza della questione.