La moglie del ceo e pilota del sottomarino imploso è parente di due passeggeri morti nel naufragio del Titanic
La moglie del ceo e pilota del Titan è parente di due passeggeri del Titanic
Nel dramma del Titan, il sottomarino imploso negli abissi dell’Oceano Atlantico, c’è anche l’incredibile vicenda di Wendy Rush, moglie di Stockton Rush, fondatore e Ceo di OceanGate nonché pilota del sommergibile, la quale è parente due passeggeri morti nel naufragio del Titanic, nell’aprile del 1912.
A scoprire l’incredibile coincidenza è stato il New York Times, secondo cui la donna, direttrice delle comunicazioni della OceanGate, è la pro-pronipote, ovvero la figlia di un pronipote, di Isidor e Ida Straus.
Tra i passeggeri più ricchi del Titanic, Isidor Straus era proprietario, insieme al fratello Nathan, dei famosi grandi magazzini di New York Macy’s.
Secondo alcune testimonianze, Isidor avrebbe rinunciato a salire sulle scialuppe di salvataggio per dare la precedenza a donne e bambini con la moglie che avrebbe quindi deciso di restare con lui.
C’è anche chi ha raccontato di averli visti abbracciati sul ponte mentre il transatlantico si inabissava nell’Atlantico. La loro storia è in qualche modo raccontata anche nel kolossal Titanic di James Cameron che racconta proprio il naufragio della nave.
Nel film, infatti, c’è una scena, ispirata proprio ai coniugi Straus, in cui si vedono due anziani signori abbracciati nel letto mentre la loro cabina inizia a imbarcare acqua.