Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Kenya, missionario 61enne violentava le bambine del suo orfanotrofio: la moglie forniva i contraccettivi alle vittime

Immagine di copertina

Missionario violentava bambine alle quali la moglie forniva contraccettivi

Un missionario cristiano, a capo di un orfanotrofio in Kenya, violentava alcune delle bambine alle quali la moglie dell’uomo forniva dei contraccettivi per evitare che rimanessero incinta. La sconvolgente vicenda risale ad alcuni anni fa, ma è emersa di recente grazie al processo, che si è concluso lunedì 15 giugno e che ha visto l’uomo confessare gli abusi, motivo per cui è stato condannato a 15 anni di carcere con l’accusa di condotta sessuale illecita nei confronti di minori. Secondo quanto ricostruito, Gregory Dow, questo il nome dell’aguzzino, cittadino statunitense di 61 anni, si è trasferito in Kenya nel 2008 con la moglie Mary Rose Dow e i loro sei figli per fondare un orfanotrofio nella città di Boito, nel distretto keniota occidentale della contea di Bomet.

Nessuno, però, poteva immaginare quello che sarebbe accaduto. L’uomo, infatti, nel corso degli anni ha abusato sessualmente di quattro ragazzine di età compresa tra 11 e 13 anni alle quali avrebbe anche chiesto di chiamarlo “papà”. Non solo, secondo quanto riferito dai media locali e confermato dalla pubblica accusa, la moglie di Gregory era a conoscenza delle violenze, tanto da aver procurato alle vittime dei contraccettivi per evitare che queste rimanessero incinta. La vicenda è emersa perché due delle quattro vittime nel 2017 sono riuscite a fuggire dall’orfanotrofio raccontando quello che avevano vissuto e subito.

Leggi anche: 1. Iran, 22enne viene aggredita con un’ascia dal padre perché rientrata troppo tardi a casa: morta dissanguata / 2. La Spezia, violentata a 12 anni dal patrigno: la madre segnava sul calendario i giorni degli stupri / 3. Pakistan, torturata e pestata a morte per aver liberato due pappagalli: la storia di Zohra, 8 anni

Ti potrebbe interessare
Esteri / Ecco come gli Usa
possono hackerare
il tuo telefono grazie a un accordo
con un’azienda israeliana
Esteri / Guerra di Israele contro Hamas e Hezbollah, le ultime notizie. Dall’Aia mandati di arresto per Netanyahu, Gallant e al Masri: "Crimini di guerra e contro l'umanità". Raid israeliano nel nord di Gaza: almeno 60 morti, la maggior parte sono donne e bambini
Ambiente / Cop29, i negoziati continuano ma i Paesi in via di sviluppo avvertono: “Non meno di mille miliardi di dollari”
Ti potrebbe interessare
Esteri / Ecco come gli Usa
possono hackerare
il tuo telefono grazie a un accordo
con un’azienda israeliana
Esteri / Guerra di Israele contro Hamas e Hezbollah, le ultime notizie. Dall’Aia mandati di arresto per Netanyahu, Gallant e al Masri: "Crimini di guerra e contro l'umanità". Raid israeliano nel nord di Gaza: almeno 60 morti, la maggior parte sono donne e bambini
Ambiente / Cop29, i negoziati continuano ma i Paesi in via di sviluppo avvertono: “Non meno di mille miliardi di dollari”
Esteri / Ucraina: Biden sconfessa
se stesso
e invia a Kiev
anche
le mine antiuomo
Esteri / Gaza, al-Jazeera: “21 morti negli ultimi raid di Israele". Libano: 6 vittime negli attacchi dell'Idf
Esteri / Otto razzi colpiscono una base italiana dell’Unifil in Libano: nessun militare ferito
Esteri / Gli Usa vogliono obbligare Google a vendere il browser internet Chrome
Esteri / L’Ucraina bombarda per la prima volta la Russia con i missili a lungo raggio ricevuti dagli Usa
Esteri / Mar Baltico: danneggiati cavi Internet sottomarini tra Finlandia, Germania, Svezia e Lituania. Berlino: “Sabotaggio”
Esteri / Putin aggiorna la dottrina nucleare della Russia: “Possibile risposta atomica al lancio di aerei, missili o droni” contro il territorio russo