Un ministro indiano ha definito il cancro una “giustizia divina per i peccati passati”
I malati di cancro e dei loro familiari hanno detto di essere stati amareggiati dai commenti del politico
I cittadini indiani stanno esprimendo indignazione dopo che il ministro della Sanità nello stato di Assam ha detto che il cancro è “una giustizia divina” provocata dai “peccati passati di una persona”.
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Durante un evento pubblico nella città indiana di Guwahati, mercoledì 22 novembre, il ministro Himanta Biswa Sarma ha detto anche che le persone possono ammalarsi di malattie come il cancro a causa dei “peccati dei loro genitori”, secondo quanto riportano The Times of India e Bbc.
“Dio ci fa soffrire quando pecchiamo, a volte ci imbattiamo in giovani uomini che vengono colpiti da cancro o giovani subiscono degli incidenti. Se si osserva lo sfondo, si arriva a capire che è la giustizia divina. Nient’altro. Dobbiamo sopportare questa giustizia divina”, ha detto il ministro.
I malati di cancro e dei loro familiari hanno detto di essere stati amareggiati dai commenti del politico. Le dichiarazioni hanno provocato anche l’ira di molti utenti su Twitter.
I partiti d’opposizione hanno definito i commenti “sfortunati” e hanno chiesto scuse ufficiali. Il partito All India United Democratic Front ritiene che la dichiarazione è stata rilasciata per “coprire il fallimento delle autorità nel controllare la diffusione dei tumori nello stato”.
‘Cancer is divine justice for sins’ says Assam Minister Sharma. That is what switching parties does to a person.
— P. Chidambaram (@PChidambaram_IN) 22 novembre 2017
Sir, please do not distort. Simply I said that Hinduism believe in karmic law and human sufferings are linked to karmic deficiency of past life.Don’t you belief that too?Of course in your party I do not know whether Hindu philosophy can be discussed at all https://t.co/P7CMBIRCYQ
— Himanta Biswa Sarma (@himantabiswa) 22 novembre 2017
Rispondendo alla critica di un parlamentare indiano, il ministro ha chiesto di non distorcere il senso delle sue parole. “Ho detto semplicemente che l’Induismo crede nella legge del karma e che le sofferenze umane sono legate alle mancanze di karma nella vita passata”, ha scritto.