Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Migranti, a Parigi evacuati all’alba i due più grandi accampamenti a Porte de La Chapelle

Immagine di copertina
Il campo di migranti a Porte de La Chapelle Credit: Veronica Di Benedetto Montaccini

Per la polizia francese "la situazione immigrazione è diventata insostenibile". Nei campi informali vivevano più di mille persone

Migranti, a Parigi evacuati due accampamenti a Porte de La Chapelle

Massiccia operazione di evacuazione e sgombero di due accampamenti che a Porte de la Chapelle, periferia nord-est di Parigi, ospitavano fra i 600 e i 1.200 migranti, giovedì 7 novembre all’alba. Obiettivo dichiarato delle autorità “cambiare strategia nelle zone diventate ormai incontrollabili”.

Migranti a Parigi, l’operazione all’alba

600 agenti di polizia sono stati mobilitati per questa operazione riguardante circa 1.200 migranti, secondo il quartier generale della polizia di Parigi. Erano presenti anche molti volontari di diverse associazioni.

Le associazioni di difesa dei migranti temono che l’operazione si trasformerà in una repressione a catena. “Temiamo in particolare i luoghi di detenzione per alcuni degli esiliati presenti, che non avranno più la scelta di guidare o meno sugli autobus”, afferma su facebook Julie Lavayssière, di Utopia56.

L’aiuto ai migranti sarà sulla base del “volontariato”, insiste al contrario la prefettura della regione. Gli esami delle situazioni amministrative saranno effettuati con maggiori restrizioni, ma l’accoglienza rimane “incondizionata”, sottolinea la prefettura.

Gli annunci di politici e polizia

La scorsa settimana, durante gli annunci del governo sull’immigrazione, Castaner ha assicurato che i campi nella parte nord-orientale di Parigi sarebbero stati evacuati “entro la fine dell’anno”.

“Non posso lasciare una situazione di pericolo di questa natura, non solo per le persone che si sistemano su queste navate ma anche per gli automobilisti, tutto ciò che non può più durare, ed è la direzione della fermezza Sto parlando con te”, ha spiegato alla stampa il capo della polizia parigina Didier Lallement. “Questa operazione è stata decisa come parte dell’attuazione del piano (governo), non è un caso”, ha aggiunto “deve cambiare marcia evacuando i campi”.

“Fino ad allora, abbiamo avuto operazioni per proteggere 200-300 persone, ma non abbiamo mai svuotato i campi e sono tornati. Con questa operazione, abbiamo un obiettivo di ritorno zero”, spiega la polizia francese.

È il prefetto della polizia che ha preso un ordine di evacuazione, giudicando dalla stessa fonte che i campi stavano prendendo “troppa scala” e che la “delinquenza” si è stabilita lì. La prefettura vuole provare i 213 attacchi contro le persone elencate nel “settore” della porta dall’inizio del 2019. Per non parlare delle “risse tra migranti”. In breve, secondo la polizia, una “situazione diventa incontrollabile”.

Accampamento a Porte de La Chapelle
Credit: Veronica Di Benedetto Montaccini

La retorica sull’immigrazione

Questa evacuazione di una scala senza precedenti va contestualizzata in un anno in cui in Francia c’è stata una dura retorica sulla politica migratoria. Le politiche francesi sull’accoglienza si esprimono nelle dichiarazioni sempre più ambigue del presidente Emmanuel Macron e del Ministro dell’Interno Christophe Castaner.

Intanto, nonostante le proporzioni degli arrivi in Francia siano piuttosto moderate, nella periferia nord di Parigi il solo centro di accoglienza ufficiale istituito dalla sindaca Anne Hidalgo non basta mai, e le migliaia di giovani migranti e richiedenti asilo che oggi sono stati sgomberati, vivevano accampati nelle strade intorno a Porte de la Chapelle in condizioni terribilmente precarie.

Leggi anche:
Francia, i Gilet neri occupano il Pantheon a Parigi | VIDEO
Migranti, Salvini scrive al governo francese: “L’Italia non è più il campo profughi dell’Ue”
Ti potrebbe interessare
Esteri / Ecco come gli Usa
possono hackerare
il tuo telefono grazie a un accordo
con un’azienda israeliana
Esteri / Guerra di Israele contro Hamas e Hezbollah, le ultime notizie. Dall’Aia mandati di arresto per Netanyahu, Gallant e al Masri: "Crimini di guerra e contro l'umanità". Raid israeliano nel nord di Gaza: almeno 60 morti, la maggior parte sono donne e bambini
Ambiente / Cop29, i negoziati continuano ma i Paesi in via di sviluppo avvertono: “Non meno di mille miliardi di dollari”
Ti potrebbe interessare
Esteri / Ecco come gli Usa
possono hackerare
il tuo telefono grazie a un accordo
con un’azienda israeliana
Esteri / Guerra di Israele contro Hamas e Hezbollah, le ultime notizie. Dall’Aia mandati di arresto per Netanyahu, Gallant e al Masri: "Crimini di guerra e contro l'umanità". Raid israeliano nel nord di Gaza: almeno 60 morti, la maggior parte sono donne e bambini
Ambiente / Cop29, i negoziati continuano ma i Paesi in via di sviluppo avvertono: “Non meno di mille miliardi di dollari”
Esteri / Ucraina: Biden sconfessa
se stesso
e invia a Kiev
anche
le mine antiuomo
Esteri / Gaza, al-Jazeera: “21 morti negli ultimi raid di Israele". Libano: 6 vittime negli attacchi dell'Idf
Esteri / Otto razzi colpiscono una base italiana dell’Unifil in Libano: nessun militare ferito
Esteri / Gli Usa vogliono obbligare Google a vendere il browser internet Chrome
Esteri / L’Ucraina bombarda per la prima volta la Russia con i missili a lungo raggio ricevuti dagli Usa
Esteri / Mar Baltico: danneggiati cavi Internet sottomarini tra Finlandia, Germania, Svezia e Lituania. Berlino: “Sabotaggio”
Esteri / Putin aggiorna la dottrina nucleare della Russia: “Possibile risposta atomica al lancio di aerei, missili o droni” contro il territorio russo