Migranti: la nave Ocean Vicking con 162 persone a bordo sbarcherà a Taranto
Sulla scorta del rapporto ormai consolidato di collaborazione e solidarietà europea è stato indicato quindi Taranto come porto di sbarco
La Commissione europea ha già attivato la procedura per la redistribuzione dei 162 migranti attualmente a bordo della Ocean Viking. Lo rende noto il Viminale, secondo cui Francia, Germania e Portogallo hanno già manifestato le prime disponibilità ad accogliere quote di richiedenti asilo.
Sulla scorta del rapporto ormai consolidato di collaborazione e solidarietà europea è stato indicato quindi Taranto come porto di sbarco.
I migranti sono stati salvati al largo della Libia venerdì 20 dicembre dalla nave gestita dalle ong Sos Mediterranee e Medici Senza Frontiere.
Tra i 162 migranti a bordo ci sono 24 donne, 3 delle quali in stato di gravidanza e 38 bambini, il più piccolo dei quali ha solo 3 mesi.
Msf sottolinea che la nave gestita in collaborazione con Sos Mediterranee si è avvicinata alle coste italiane per trovare un riparo a causa del maltempo e attualmente si trova in acque internazionali, poco oltre le 12 miglia, di fronte al porto di Catania.
Poche ore prima, il deputato dem Matteo Orfini aveva lanciato un appello affinché venisse assegnato un porto sicuro alla nave con i 162 migranti a bordo, facendo seguito alla richiesta di Medici Senza Frontiere.
Nelle ultime settimane, tre navi delle Ong sono tornate nel Mar Mediterraneo. Il 13 dicembre è ripartita da Marsiglia proprio la Ocean Viking di Sos Mediterranée e Medici senza frontiere, da Napoli invece si è mossa la spagnola Open Arms e nei prossimi giorni riprenderà il mare da Palermo anche la Alan Kurdi della tedesca Sea-eye.