55mila migranti hanno scelto di lasciare volontariamente la Germania
Perlopiù si tratta di persone provenienti dai Balcani, ma anche iracheni e afghani. I migranti rimpatriati sono stati invece meno della metà
Il quotidiano tedesco Sueddeutsche Zeitung (Sz) ha diffuso le statistiche relative al periodo gennaio-novembre 2016 dell’Ufficio per la migrazione e i rifugiati, rivelando che 55mila migranti hanno scelto di lasciare volontariamente il paese, più del doppio di quelli che invece sono stati rimpatriati.
Nel 2015 sono arrivati sul territorio tedesco circa 890mila richiedenti asilo. Nel 2016, 25mila migranti sono stati rimpatriati, in particolare quelli provenienti dalla regione balcanica che non possono vantare alcun diritto d’asilo in Germania.
Tuttavia, circa 15mila albanesi hanno scelto di lasciare volontariamente il paese, insieme a 5mila serbi e 5mila kosovari. Anche 5mila iracheni e oltre 3.200 afghani – due delle nazionalità che, insieme ai siriani, hanno presentato il maggior numero di richieste d’asilo – sono partiti dalla Germania.
Chi sceglie volontariamente di lasciare il paese prima che venga respinta la domanda di asilo, gode di alcuni vantaggi finanziari: secondo Sz, il governo tedesco eroga in media circa 4.200 euro a una famiglia di cinque persone, cui si aggiunge il sostegno economico garantito dall’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim).
Inoltre, Berlino punta a inaugurare un programma di sviluppo dedicato ai migranti per aiutarli a reintegrarsi nei loro paesi di origine. I primi a beneficiare del piano, per il quale sono stati stanziati 150 milioni di euro in tre anni, saranno Marocco, Tunisia, Nigeria, Kosovo, Serbia e Albania.
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