Migranti sfondano la recinzione alla frontiera tra Bielorussia e Polonia: almeno 50 arresti
Almeno 50 migranti sono stati arrestati vicino alla frontiera con la Bielorussia, dopo che due gruppi di persone erano riusciti a sfondare il recinto divisivo e attraversare il confine tra Bielorussia e Polonia. I profughi sono penetrati nell’area dei due villaggi di Krynki e Bialowieza.
“Nel corso delle ultime 24 ore, la polizia ha arrestato più di 50 persone vicino a Bialowieza dopo che avevano attraversato illegalmente la frontiera”, ha dichiarato Tomasz Krupa, portavoce della polizia regionale. In precedenza, il ministro della Difesa polacco, Mariusz Baszczak, aveva reso noto che c’erano stati molti tentativi di violare il confine nella notte, aggiungendo che al momento sono circa 15mila i soldati schierati al confine: “Non è stata una notte tranquilla. Ci sono stati molti tentativi di rompere la linea, ma tutti coloro che l’hanno attraversata sono stati arrestati”.
Lukashenka’s soldiers are beating migrants, 🇵🇱 border service reports. We are calling the @UN to send an urgent humanitarian mission to Belarus to observe the way migrants are treated. They are victims & hostages of the regime. pic.twitter.com/oMvMjvGU6p
— Franak Viačorka (@franakviacorka) November 10, 2021
Il ministero della Difesa polacco ha inoltre accusato le forze bielorusse di aver sparato in aria in una zona di confine dove i migranti hanno allestito un campo di fortuna. Il ministero ha pubblicato un video su Twitter con rumori di quelli che sembravano degli spari. L’Associated Press chiarisce però che è impossibile verificare in modo indipendente le informazioni a causa dello stato di emergenza che impedisce a giornalisti, attivisti e altri non residenti di entrare nella zona lungo il confine.