Messico, gatto tatuato in carcere: tratto in salvo dagli agenti
Messico, gatto tatuato in carcere: tratto in salvo dagli agenti
Un gatto Sphinx è stato trovato all’interno del carcere Cereso 3 di Ciudad Juarez, in Messico. Si tratta del carcere più pericoloso del territorio messicano. Lo riporta Repubblica.
Le autorità hanno tratto in salvo il felino, portandolo al Rifugio municipale per il salvataggio e l’adozione di animali domestici per ricevere cure mediche.
Il gatto ha sul corpo due tatuaggi riconducibili a una gang attiva in Messico. Il felino, stando alle dichiarazioni dell’operatrice del Rifugio, è aggressivo, ma abituato a convivere con gli umani.
Tuttavia, non sarà possibile adottarlo, poiché al centro di un’indagine del governo. Nel carcere in cui si trovava l’animale, a gennaio, i detenuti hanno messo in atto una rivolta che ha causato la morte di 14 persone, tra guardie e detenuti, 13 feriti e 24 evasi.
All’inizio di febbraio, invece, secondo quanto riporta Repubblica, le autorità messicane hanno distrutto diversi oggetti contrabbandati dai detenuti nel carcere, tra cui televisori e statue della Santa Muerte.