Un membro di al-Shabaab ha ucciso quattro poliziotti in Kenya
L'uomo sospettato di essere un reclutatore del gruppo armato ha sottratto un'arma da fuoco a una guardia mentre era in custodia e ha preso degli ostaggi
Un uomo sospettato di essere un reclutatore del gruppo armato somalo al-Shabaab ha ucciso a colpi di arma da fuoco quattro agenti di polizia kenioti all’interno di una stazione delle forze dell’ordine.
L’aggressore è riuscito a sottrarre l’arma con cui ha ucciso i poliziotti a una guardia, poi ha preso in ostaggio altri prigionieri, mentre la polizia ha circondato la centrale di Kapenguria, nell’ovest del paese.
La dichiarazione diffusa dai vertici delle forze dell’ordine ha reso noto che l’uomo è sospettato di avere legami con il terrorismo, ma non ha precisato il numero delle vittime.
È stato un funzionario di polizia che ha chiesto di rimanere anonimo a riferire che si tratta di reclutatore di al-Shabaab e che almeno quattro poliziotti sono rimasti uccisi e che il bilancio potrebbe salire.
La milizia estremista ha lanciato negli ultimi anni diversi attacchi sul territorio del Kenya, usando spesso reclute locali. Il gruppo sostiene che gli attacchi sono volti a convincere le truppe keniote a lasciare la Somalia, dove sono intervenute insieme alle forze africane che combattono al-Shabaab.
Intanto, l’ispettore generale Joseph Boinnet ha riferito che la polizia ha respinto un attacco su un campo nella regione di Lamu, nell’est del Kenya, vicino al confine con la Somalia.
Diversi miliziani sarebbero stati uccisi mentre altri sono fuggiti ma avrebbero riportato gravi ferite.