La ginnasta Melanie Coleman muore a 20 anni dopo un incidente in allenamento. Era considerata una promessa dell’atletica
L'atleta statunitense è scivolata mentre si stava allenando alle parallele asimmetriche e ha battuto violentemente la schiena: due giorni dopo è morta
Incidente durante l’allenamento: la ginnasta Melanie Coleman muore a 20 anni
Cade dalle parallele e muore pochi giorni dopo: è quanto accaduto alla ginnasta Melanie Coleman, giovane promessa dell’atletica statunitense.
Secondo quanto ricostruito, lo scorso venerdì 8 novembre Melanie Coleman si stava allenando come tutti i giorni alle parallele asimmetriche quando ha perso l’equilibrio ed è caduta, battendo violentemente la schiena a terra. Le sue condizioni sono apparse sin da subito molto gravi.
Domenica 10, infatti, la ragazza è deceduta allo Yale New Haven Hospital, l’ospedale dove era stata immediatamente ricoverata dopo l’incidente.
Il suo allenatore Thomas Alberti, che ha assistito all’incidente che poi si è rivelato fatale, è ancora sotto shock per quanto accaduto. “È stato un incidente assolutamente imprevedibile. Melanie stava facendo un esercizio che avrà fatto mille altre volte quando all’improvviso è scivolata e caduta” ha dichiarato Alberti.
“Si tratta di una fatalità difficile da accettare, siamo tutti sconvolti” ha poi concluso l’allenatore.
La notizia ha commosso gli Stati Uniti sia per la giovane età dell’atleta sia per il grande talento di cui era dotata la ragazza, considerata una predestinata dell’atletica. In poche ore, infatti, sono stati raccolti 64mila dollari per pagare le spese del funerale di Melanie.