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Home » Esteri

Alla convention repubblicana Melania Trump plagia Michelle Obama parola per parola

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Il discorso della potenziale first lady durante la convention repubblicana è stato in diverse parti copiato da quello che Michelle Obama tenne alla convention del 2008

È iniziata ieri 18 luglio a Cleveland, Ohio, la convention del Partito Repubblicano statunitense, e nonostante il protagonista assoluto dell’evento fosse il candidato designato Donald Trump, a rubargli la scena è stata sua moglie, la modella slovena Melania Knavs in Trump.

Le ragioni per cui la signora Trump e potenziale first lady ha fatto notizia non sono però delle più nobili: come è chiaramente visibile dal video in basso, il discorso da lei tenuto durante la convention è stato in diverse parti plagiato parola per parola da quello che l’attuale first lady Michelle Obama tenne alla convention democratica del 2008.

La somiglianza nei temi e addirittura nei termini specifici usati da entrambe è evidente: Obama parlava di “essere stata cresciuta con determinati valori, come il fatto che si debba lavorare sodo per quello che si vuole nella vita, che la propria parola va rispettata e che bisogna fare quello che si promette di fare”. Confrontando queste parole con quelle di Melania Trump pronunciate ieri a Cleveland, il legame è molto chiaro: “I miei genitori mi hanno trasmesso valori come il fatto che si debba lavorare sodo per quello che si vuole nella vita, che la propria parola va rispettata e che bisogna fare quello che si promette di fare”.

Inoltre, Michelle Obama continuava spiegando che “vogliamo che i nostri bambini – e tutti i bambini in questa nazione – sappiano che l’unico limite per i loro successi è la portata dei loro sogni e la loro disponibilità a lavorare per essi”. Queste invece le parole di Melania Trump: “vogliamo che i nostri figli in questa nazione sappiano che l’unico limite per i loro successi è la portata dei loro sogni e la loro disponibilità a lavorare per essi”.

Questo il video realizzato dalla testata statunitense Quartz  per evidenziare il plagio del discorso:

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