McDonald’s fa causa all’ex amministratore delegato licenziato lo scorso autunno: ha fatto sesso con altre 3 dipendenti
La catena di fast-food ha scoperto che Steve Easterbrook ha nascosto prove durante un'indagine sulla sua condotta
Usa, McDonald’s fa causa all’ex ad per relazioni con dipendenti
Il colosso americano dei fast-food, McDonald’s, ha annunciato di aver intrapreso un’azione legale contro il suo ex amministratore delegato, Steve Easterbrook, accusandolo di aver nascosto delle relazioni sessuali con alcune dipendenti. Il manager era stato licenziato nel novembre 2019 per una relazione consensuale con una dipendente, in violazione della policy aziendale, dimostrando, come comunicò la società, un comportamento “inappropriato”.
I membri del consiglio d’amministrazione hanno successivamente appreso che Easterbrook aveva mentito loro, distrutto e nascosto informazioni sul suo comportamento personale e fatto sesso con altri tre membri del personale. Gli investigatori di McDonald’s hanno inoltre scoperto che l’ex ad Easterbrook ha assegnato centinaia di migliaia di dollari di azioni alla dipendente con la quale ha avuto una relazione. McDonald’s chiede quindi il rimborso della buonuscita milionaria pagata all’ex dirigente. Il manager è stato sostituito lo scorso autunno da Chris Kempczinski, 51 anni, fino ad oggi presidente di McDonald’s Usa. Easterbrook ricopriva l’incarico di Ceo dal marzo 2015.