“Renzi ha preso 40 mila euro dall’azienda russa Delimobil”
Secondo quanto riporta oggi Il Fatto Quotidiano, Matteo Renzi avrebbe percepito legalmente una cifra vicina ai 40 mila euro dalla Delimobil, azienda russa che lo vedeva nel Cda fino a qualche mese fa. Esattamente fino all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia di Putin quando il leader di Italia Viva decise di dare le dimissioni immediate. L’azienda, attiva nei servizi di car-sharing, è controllata da Vincenzo Trani, italiano residente a Mosca. Renzi è rimasto nel Cda per sette mesi. Il Fatto Quotidiano scrive che i tre anni di lavoro gli avrebbero reso, qualora fosse rimasto nel Cda, tra i 200 e i 230 mila euro. Secondo il prospetto presentato da Delimobil alla Sec per la quotazione in Borsa, i compensi per gli amministratori nell’anno 2020 ammontano a un totale di un milione di euro. Quindi, secondo il calcolo contenuto nell’articolo del Fatto Quotidiano, il compenso per ciascun amministratore ammonterebbe a una cifra compresa tra i 66 e i 77 mila euro. In base a questo ragionamento Renzi dovrebbe aver percepito, legalmente, una somma compresa tra i 38.500 e i 45.500 mila euro. Molto meno di quanto avrebbe preso restando nel Cda dell’azienda russa.