Una 21enne di Hong Kong ha risposto a un’offerta di lavoro e si è trovata sposata con un perfetto sconosciuto
Ogni anno si verificano in media mille casi di truffa su matrimoni transfrontalieri. I cinesi che sono sposati con un cittadino di Hong Kong possono richiedere la residenza nella città
Una donna di Hong Kong ha sposato un perfetto sconosciuto in Cina. Potrebbe sembrare una puntata del celebre reality Matrimonio a prima vista, se non fosse che la protagonista della vicenda è stata truffata con un’offerta di lavoro.
Solo successivamente ha scoperto di essere davvero sposata.
La storia, raccontata dal quotidiano di Hong Kong South China Morning Post, è stata ripresa anche dalla Bbc.
La vittima, una 21enne che ha voluto rimanere anonima, ha detto di aver trovato un annuncio di lavoro su Facebook come make-up artist, con uno stipendio mensile di 1.800 dollari e con formazione gratuita. Non era richiesta alcuna precedente esperienza lavorativa.
Dopo aver presentato domanda per il tirocinio a maggio 2018, i truffatori hanno detto alla ragazza che come wedding planner avrebbe guadagnato uno stipendio più alto a seconda della commissione.
Per questo lei ha deciso di passare al corso di formazione per lavorare come wedding planner.
Alla ragazza è stato detto che, come parte del tirocinio, avrebbe dovuto interpretare il ruolo della sposa in un “finto matrimonio”.
La cerimonia, che la donna riteneva essere finta, si è svolta a giugno negli uffici del governo locale a Fuzhou, nella provincia cinese del Fujian.
Il nome dell’uomo che ha partecipato al matrimonio non è stato diffuso.
Al termine della cerimonia è stato firmato un vero contratto di matrimonio.
Quando la ragazza è tornata a Hong Kong, un amico l’ha convinta che si fosse trattato di una truffa. Lei si è rivolta a dei legali e solo allora ha capito di essere davvero sposata.
Non si è trattato di una truffa economica perché – come specificato dalla donna – non le è stato chiesto denaro.
Il vero danno per la ragazza è ritrovarsi con la registrazione di un matrimonio con un perfetto sconosciuto, cosa che le ha causato delle conseguenze psicologiche.
La polizia di Hong Kong, però, ha detto di non poter intervenire per mancanza di prove e così la ragazza si è rivolta alla Hong Kong Federation of Trade Unions (FTU), una formazione politica di Hong Kong.
“È una nuova forma di truffa sul matrimonio”, ha detto alla Bbc Tong Kamgyiu, direttore del Rights and Benefits Committee della FTU. “Non posso credere che stia accadendo anche nella moderna Hong Kong”.
I cinesi che sono sposati con un cittadino di Hong Kong possono richiedere la residenza nella città. L’emissione di permessi è limitata a 150 al giorno.
Ogni anno si verificano in media mille casi di truffa su matrimoni transfrontalieri, secondo quanto riporta la Bbc.