Ex ballerino di “Amici” condannato a 20 anni di carcere: aveva strangolato il suo fidanzato sotto effetto di droghe
L'efferato delitto risale all'agosto del 2016 quando Marcus Bellamy aveva 27 anni
Un ex ballerino di “Amici”, Marcus Bellamy, è stato condannato negli Stati Uniti a vent’anni di carcere per l’omicidio del suo fidanzato. L’assassinio risale all’agosto del 2016 quando Bellami, all’epoca 27enne, si trovava in compagnia del suo compagno sotto effetto di droghe pesanti.
L’ex ballerino professionista, che ha preso parte al programma di Maria De Filippi fino al 2009, è stato giudicato colpevole di aver strangolato il suo compagno Bernardo Almonte da un tribunale del Bronx, New York. L’omicida aveva anche ammesso l’assassinio in un inquietante video pubblicato su Facebook.
“Perdonatemi. L’ho fatto perché vi amo. Vi amo tutti. Amavo anche lui. Mi ha detto che l’amore e l’odio sono la stessa emozione. Perdonatemi. Non so quello che faccio”, aveva detto sul social delirando. “L’ho fatto per amore. Per Dio. In cielo”.
Il messaggio continuava così: “Voglio scusarmi con la famiglia. Bernardo era molto speciale e non meritava quello che gli è successo. Mi avete chiesto perché. Vostro figlio e io fumavamo insieme un sacco di crystal meth. Io pensavo che vostro figlio fosse il diavolo. Non volevo fare quello che ho fatto. Voglio chiarire questo. Ho adorato Bernardo. Mi ha portato fuori dalla mia depressione. Non volevo distruggere qualcuno”.
Ma la madre della vittima non hai mai perdonato Bellamy e anzi aveva commentato così: “Tu non sei umano”. Ora l’ex ballerino di “Amici” , che per un periodo lavorò anche nel corpo di ballo di Alessandra Amoroso, dovrà scontare 20 anni di prigione.
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