Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 08:10
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Nuova Zelanda, il manifesto dell’attentatore: dietro di lui la mano dei Cavalieri templari

Immagine di copertina
La prima pagina dal documento

Nelle prime ore di venerdì 15 marzo 2019 ci sono stati due diversi attentati contro due moschee nella città di Christchurch, in Nuova Zelanda.

Nello scontro a fuoco sono stati uccisi più di 40 fedeli musulmani, secondo quanto riferito dalle autorità neozelandesi.

>>>L’attacco alle moschee in Nuova Zelanda in diretta video su Facebook

Poco prima dell’attacco contro le due moschee, una delle persone arrestate, un australiano di 28 anni che avrebbe rivendicato la responsabilità degli attacchi aveva pubblicato un manifesto di 74 pagine contro i migranti.

Il documento è stato rimosso, ma TPI è riuscito a recuperarlo e a leggerne il contenuto.

Il testo intitolato “La grande sostituzione. Verso una nuova società, marciamo sempre in avanti” si apre con un cerchio diviso in otto parti: in ognuna è riportata una scritta e un’immagine che riassume i valori a cui l’uomo si ispira.

>>>Chi è Brenton Tarrant, uno degli attentatori alle due moschee in Nuova Zelanda

“Anti-imperialismo, protezione della cultura, giustizia e ordine”, sono alcuni degli slogan del manifesto.

Nel documento si legge anche che l’attentatore, che in una parte del suo manifesto ha realizzato un’intervista a se stesso, afferma di essere un sostenitore del presidente americano Donald Trump.

“Perché sei/eri un supporter di Donald Trump?”, si domanda l’attentatore. “In quanto simbolo di una rinnovata identità bianca, non come politico o leader”, è la risposta che l’uomo si dà.

“Odi i musulmani?”, è un’altra domanda che si legge nel testo del manifesto.

“I musulmani che vivono nel loro paese? No. I musulmani che scelgono di invadere il nostro paese, che vivono sul nostro territorio e che vogliono prendere il posto della nostra gente? Sì, li odio”.

>>>Attentati in Nuova Zelanda, l’attentatore: “Sostegno all’italiano Luca Traini”

“Ma quelli che disprezzo di più”, continua, “sono quelli della nostra stessa gente che si sono convertiti voltando le spalle alle proprie origini, alla propria cultura, alle tradizioni diventando traditori del loro stesso sangue”.

L’attentatore, che si definisce un normale uomo bianco di 28 anni con alle spalle un’infanzia tranquilla, nel suo manifesto spiega di aver compiuto questo gesto per “assicurare l’esistenza della nostra gente e il futuro dei nostri figli”.

“Hai legami con altri ‘combattenti per la libertà’ e ‘ethno-soldiers’?”, si legge ancora.

“Sostengo molti di coloro che prendono posizione contro il genocidio etnico e culturale. Luca Traini, Anders Breivik, Dylan Roof, Anton Lundin Pettersson, Darren Osbourne. Ma ho avuto solo un breve contatto con Knight Justiciar Breivik, ricevendo una benedizione per la mia missione dopo aver contattato i suoi suoi fratelli Templari”.

Il documento, che si apre con l’intervista, risulta poi diviso in sezioni in cui l’attentatore si rivolge ai conservatori, ai marxisiti, ai giudici, ai cristiani e infine ai turchi.

Tra i temi affrontati nel documento anche “lo stupro delle donne da parte degli invasori”, la “radicalizzazione degli occidentali”, “il fallimento del principio di assimilazione”, “il paradosso dell’uguaglianza nella diversità”, “il pericolo degli invasori” e altri.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Gaza, Idf: “40 raid in 24 ore. Uccisi uomini armati a Rafah”. Gli Usa a Israele: "Troppi civili morti"
Esteri / Trump, archiviato il caso dei documenti riservati sottratti alla Casa Bianca: “Basta caccia alle streghe”
Esteri / Un nuovo video mostra l’attentatore di Trump mentre si arrampica sul tetto: il pubblico lo nota e richiama l’attenzione
Ti potrebbe interessare
Esteri / Gaza, Idf: “40 raid in 24 ore. Uccisi uomini armati a Rafah”. Gli Usa a Israele: "Troppi civili morti"
Esteri / Trump, archiviato il caso dei documenti riservati sottratti alla Casa Bianca: “Basta caccia alle streghe”
Esteri / Un nuovo video mostra l’attentatore di Trump mentre si arrampica sul tetto: il pubblico lo nota e richiama l’attenzione
Esteri / Russia, parlò del massacro di Bucha: la giornalista Masha Gessen condannata in contumacia a 8 anni
Esteri / Israele: poetessa palestinese Hanan Awwad fermata, aggredita e interrogata per ore sui suoi scritti
Esteri / Trump torna a parlare dopo l’attentato: “Grazie a Dio non sono morto. Ora ho l’occasione per unire gli Usa e il mondo intero”
Esteri / Gaza, l'Unrwa: "Ci vorranno 15 anni per rimuovere le macerie nella Striscia". Media libanesi: "In settimana in Qatar riprendono i negoziati per la tregua"
Esteri / Chi era Thomas Matthew Crooks, l’attentatore di Donald Trump | VIDEO
Esteri / Spari contro Trump a un comizio in Pennsylvania: l’ex presidente ferito all’orecchio. Ucciso l’attentatore. Una vittima tra il pubblico, due feriti gravi
Esteri / La Russia bandisce il Moscow Times: è una “organizzazione indesiderabile”