Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:41
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Migliaia di musulmani hanno manifestato a Londra contro l’Isis

Immagine di copertina

La manifestazione si è svolta in concomitanza con il giorno di Ashura nonché decimo giorno del primo mese del calendario islamico

Il 2 ottobre migliaia di musulmani hanno manifestato contro l’Isis a Londra. Circa 10mila musulmani si sono radunati in un corteo che è partito da Hyde Park ed è arrivato a Trafalgar Square, come ha riportato l’Independent.

La manifestazione si è svolta in concomitanza con il giorno di Ashura nonché decimo giorno del primo mese del calendario islamico. Il giorno di Ashura è estremamente importante per i musulmani. In quel giorno infatti i  sunniti commemorano il trionfo del profeta Mosè per aver liberato il popolo degli ebrei da faraone, mentre gli sciiti commemorano la morte di Hussain, nipote di Maometto, e per loro è un giorno di lutto e dolore.

Il corteo era composto prevalentemente da musulmani sciiti che durante la manifestazione esponevano numerosi cartelli con scritto “Hussain era contro il terrorismo nella sua epoca” e “Hussain voleva la libertà”.

“Migliaia di musulmani hanno marciato oggi per le strade di Londra nel giorno di Ashura per ricordare il messaggio di pace di Hussain e combattere insieme la paura e l’odio”, ha dichiarato l’Imam sciita del centro islamico londinese Al-Khoei.  “Hussain ci ha insegnato a costruire alleanze sociali e abbracciare tutta l’umanità. Questo è sicuramente il modo migliore per abbattere l’ideologia dell’odio”.

Presente alla manifestazione anche il fratello di David Cawthorne Haines, l’operatore umanitario britannico decapitato dai miliziani dell’Isis nel 2014 in Siria. “Piango ogni giorno la morte di mio fratello ma bisogna reagire in modo positivo all’odio.” ha dichiarato Haines.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Usa, sospetto attentato a Las Vegas: l’autore era un militare ed era stato nella stessa base dell’attentatore di New Orleans
Esteri / Iran: la poetessa baha'i Mahvash Sabet dovrà tornare nel carcere di Evin
Esteri / Cosa aspettarsi dalla guerra in Ucraina nel 2025
Ti potrebbe interessare
Esteri / Usa, sospetto attentato a Las Vegas: l’autore era un militare ed era stato nella stessa base dell’attentatore di New Orleans
Esteri / Iran: la poetessa baha'i Mahvash Sabet dovrà tornare nel carcere di Evin
Esteri / Cosa aspettarsi dalla guerra in Ucraina nel 2025
Esteri / Caso Cecilia Sala: Premio Nobel per la Pace Narges Mohammadi racconta le condizioni nel carcere di Evin
Esteri / Cecilia Sala costretta a dormire per terra in cella, Teheran: “Fornite tutte le agevolazioni necessarie, false le accuse ad Abedini”. L’Italia chiede la “liberazione immediata” della giornalista
Esteri / Chi era Shamsud-Din Jabbar, l’attentatore di New Orleans
Esteri / Gaza, al-Jazeera: 56 morti nei raid odierni di Israele. Hamas ottimista sui negoziati per la tregua
Esteri / Blackout a Porto Rico: il 90% dell’isola resta senza elettricità a Capodanno
Esteri / La denuncia dell’Onu: “L’assistenza sanitaria a Gaza è sull’orlo del collasso per gli attacchi di Israele contro gli ospedali”
Esteri / Sull’isola di Kiritimati nell’Oceano Pacifico è già cominciato il 2025