Un tribunale thailandese ha emesso un mandato di arresto per l’ex prima ministra del paese
Yingluck Shinawatra, in carica dal 2011 al 2014, non si è presentata al processo dove è accusata di corruzione e negligenza
In Thailandia, la Corte suprema ha emesso un mandato di arresto per l’ex prima ministra del paese Yingluck Shinawatra, eletta ad agosto 2011, ma rimossa dall’incarico a maggio 2014 dalla Corte costituzionale.
Yingluck, 50 anni, è sorella dell’ex primo ministro Thaksin Shinawatra, che aveva perso il potere nel 2006 dopo un colpo di stato. La politica e dirigente d’azienda è accusata di corruzione e di negligenza quando era a capo del paese. Non si è presentata al processo, ufficialmente dicendo di essere malata. Ma i giudici non le hanno creduto.
“Pensiamo che l’imputata abbia già abbandonato il paese”, ha detto il vice primo ministro Prawit Wongsuwan. “Per questo motivo i controlli ai confini sono stati rinforzati”.
Il tribunale ha fissato per il 27 settembre la nuova data della sentenza. Yingluck rischia 10 anni di carcere e di perdere la possibilità di ricandidarsi per tutta la vita.