Mamma arrestata per aver costretto il figlio a tornare a casa a piedi come punizione
Doveva essere solo una banale punizione e invece si è trasformata in un incubo: Heather Wallace, 37 anni, insegnante qualificata e terapista del sonno infantile, ha rischiato fino a 20 anni di carcere dopo aver costretto il figlio a tornare a casa a piedi, così che la smettesse di fare i capricci.
Tutto è accaduto un pomeriggio dello scorso ottobre. Heather Wallace, una mamma che vive in Texas (Stati Uniti), ha punito il maggiore dei suoi tre figli, che di ritorno a casa stava facendo i capricci più del solito. Così la 37enne ha pensato di farlo scendere dall’auto e gli ha detto di tornare a casa a piedi. Il bambino è stato visto camminare da solo per il quartiere da una signora, che ha chiamato la polizia. Gli agenti lo hanno recuperato e accompagnato a casa. Ad attenderli c’era la donna, che è stata arrestata e processata per abbandono di minore.
Heather Wallace, intervistata dal The Independent, ha raccontato di aver patteggiato per non rischiare il carcere. Le sono toccate diverse ore di lavoro socialmente utile, ma è stata costretta a dimettersi come docente. Inoltre, lei e suo marito Scott hanno dovuto vendere la casa per pagare le spese legali e quelle mediche (la vicenda le ha causato un forte esaurimento nervoso).
La donna però non pensa di aver sbagliato. «Ho detto a mio figlio di scendere dall’auto e tornare a piedi in una zona che conosceva bene e molto tranquilla. Quando si comporta così è impossibile interagire con lui – ha spiegato – Ho aperto la porta e lui è uscito. Non ci sono state urla, non ci sono state discussioni, so di non dover discutere con un bambino in quello stato d’animo». Secondo gli agenti di polizia, il suo comportamento è stato inqualificabile. Ha lasciato solo suo figlio in una zona dove «il traffico sessuale di minori è un problema», ha detto il poliziotto. Così è stata arrestata e portata via davanti ai suoi tre figli.