Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:50
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

In Mali i soldati hanno aperto il fuoco sui manifestanti uccidendone tre

Immagine di copertina

Le proteste erano dirette contro il governo e l'insediamento di una nuova autorità ad interim

I soldati del Mali hanno aperto il fuoco su alcuni manifestanti che protestavano contro il governo nella città di Gao, nel nord del paese, uccidendo tre di loro e ferendone almeno 31.

Le proteste di martedì 12 luglio 2016 erano dirette contro una nuova autorità ad interim che verrà insediata venerdì 15 luglio. Testimoni sostengono che alcuni dei manifestanti erano armati di coltelli.

Un anno fa il governo del Mali aveva firmato un accordo di pace con i ribelli tuareg, mettendo fine a un lungo conflitto che aveva destabilizzato il paese e lo aveva reso una base per il jihadismo violento. 

Ci sono però segnali che questo accordo stia vacillando. Il governo e l’alleanza dei ribelli si accusano a vicenda di ritardarne l’applicazione e i secondi sostengono che l’accordo sponsorizzato dall’Onu non accoglie le loro richieste.

Migliaia di manifestanti sono scesi in strada a Gao marciando verso la centrale di polizia e circondandola. Alcuni di loro hanno dato le fiamme a dei copertoni riempiendo l’aria di fumo acre. Altri hanno bersagliato la polizia con dei sassi.

Le forze di sicurezza hanno cercato di disperdere la folla con i gas lacrimogeni e in seguito le forze armate hanno aperto il fuoco.

La sparatoria è terminata intorno alle 11 ora locale e la maggior parte della folla si è dispersa, ma i soldati continuano a pattugliare le strade.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Colpita base Unifil in Libano: feriti 4 italiani. Tajani: “Lanciati da Hezbollah”
Esteri / La Corte penale internazionale emette un mandato di arresto per Netanyahu e Gallant per crimini di guerra: cosa succede ora
Esteri / Ecco come gli Usa
possono hackerare
il tuo telefono grazie a un accordo
con un’azienda israeliana
Ti potrebbe interessare
Esteri / Colpita base Unifil in Libano: feriti 4 italiani. Tajani: “Lanciati da Hezbollah”
Esteri / La Corte penale internazionale emette un mandato di arresto per Netanyahu e Gallant per crimini di guerra: cosa succede ora
Esteri / Ecco come gli Usa
possono hackerare
il tuo telefono grazie a un accordo
con un’azienda israeliana
Esteri / Guerra di Israele contro Hamas e Hezbollah, le ultime notizie. Dall’Aia mandati di arresto per Netanyahu, Gallant e al Masri: "Crimini di guerra e contro l'umanità". Raid israeliano nel nord di Gaza: almeno 60 morti, la maggior parte sono donne e bambini
Ambiente / Cop29, i negoziati continuano ma i Paesi in via di sviluppo avvertono: “Non meno di mille miliardi di dollari”
Esteri / Ucraina: Biden sconfessa
se stesso
e invia a Kiev
anche
le mine antiuomo
Esteri / Gaza, al-Jazeera: “21 morti negli ultimi raid di Israele". Libano: 6 vittime negli attacchi dell'Idf
Esteri / Otto razzi colpiscono una base italiana dell’Unifil in Libano: nessun militare ferito
Esteri / Gli Usa vogliono obbligare Google a vendere il browser internet Chrome
Esteri / L’Ucraina bombarda per la prima volta la Russia con i missili a lungo raggio ricevuti dagli Usa