Macron: “Sono il principale avversario di Orban e Salvini”
Il presidente francese, in visita in Finlandia per costituire un arco progressista che faccia fronte ai nazionalismi europei, ha risposto agli attacchi del premier ungherese e del ministro dell'Interno: "Non cederò a chi predica odio"
“Hanno ragione, sono il loro oppositore principale”. In visita in Danimarca, è così che il presidente francese, Emmanuel Macron, ha risposto al premier ungherese Viktor Orban e al ministro dell’Interno, Matteo Salvini che, ieri martedì 28 agosto, insieme da Milano avevano annunciato l’intenzione di demolire l’attuale assetto europeo guidato dall’inquilino dell’Eliseo e di dare vita a “un asse contro l’immigrazione”.
Nell’incontro avvenuta nella città meneghina, Orban ha definito il ministro degli Interni italiano il suo “eroe” e ha indicato in Macron il suo principale nemico in Europa.
“Ci sono due schieramenti in Europa al momento, e uno è guidato da Macron”, ha detto il premier ungherese. A sette mesi dal voto per l’europarlamento, Orban ha accusato il leader francese di essere “alla guida delle forze politiche che sostengono l’immigrazione”, mentre lui vuole fermare “l’immigrazione illegale”.
“Non cederò niente ai nazionalisti e a coloro che difendono i discorsi di odio. Se vogliono vedere in me il loro oppositore principale, hanno ragione”, ha affermato Macron, citato da BfmTv.
“Se dicono che in Francia c’è il nemico del nazionalismo, della politica dell’odio, dell’Europa che deve pagare quello che ci conviene senza imporre alcuna forma di responsabilità e di solidarietà, hanno ragione”, ha aggiunto Macron da Copenaghen, dove si è recato per saldare alleanze con l’obiettivo di costituire un arco progressista in Europa che faccia fronte ai governi nazionalisti e populisti.
“Nei prossimi giorni e nei prossimi mesi dovremo prendere decisioni in profondità per affrontare il tema delle migrazioni, e ciò presuppone serietà e spirito di responsabilità, restando fedeli ai nostri valori, come il diritto d’asilo, con una vera politica nei confronti dei paesi d’origine e all’interno. Non è quello che propongono Orban e Salvini”.
“Si sta strutturando un’opposizione forte fra nazionalisti e progressisti”, ha ripetuto il presidente francese.
Non si è fatta attendere la replica del ministro dell’Interno e del vicepremier Matteo Salvini: “Il principale avversario di Macron, sondaggi alla mano, è il popolo francese. Anziché dare lezioni agli altri governi spalanchi le proprie frontiere, a partire da quella di Ventimiglia. E la smetta di destabilizzare la Libia per interessi economici”.