Su una luna di Saturno ci sono le condizioni per la vita
La Nasa in collaborazione con le agenzie spaziali europea e italiana ha rivelato la presenza di sorgenti geotermali sul fondo dell'oceano di Encelado
La rivista Science ha pubblicato una ricerca sulla possibilità della vita su una delle lune di Saturno. Su Encelado è stato individuato un oceano di acqua liquida sotto i suoi ghiacci. La presenza di acqua potrebbe quindi rappresentare una condizione favorevole alla presenza di organismi viventi.
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La scoperta è stata comunicata in conferenza stampa dalla Nasa. L’agenzia ha rivelato i dati raccolti dalla sonda Cassini con la collaborazione delle agenzie spaziali europea e italiana. La ricerca è stata coordinata da Junter Waite del Southwest Research Institute.
La conferenza stampa si è tenuta al James Webb Auditorium nella sede dell’agenzia spaziale statunitense a Washington. La missione Cassini dell’Agenzia Spaziale Italiana aveva già rivelato la presenza di quello che è stato definito un oceano sul satellite di Saturno nel 2014.
Dalle analisi effettuate dallo Ion Neutral Mass Spectrometer a bordo di Cassini, in fondo all’oceano di Encelado ci sarebbero sorgenti geotermali simili a quelle note sulla Terra con idrogeno e anidride carbonica necessari per la produzione di metano da parte dei microrganismi.
“In quanto membri della missione Cassini siamo estremamente contenti di questo risultato”, ha detto il coordinatore scientifico dell’Asi, Enrico Flamini.
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