Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 12:12
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

La procuratrice generale del Venezuela è stata rimossa dal suo incarico

Immagine di copertina
Credit: Reuters

Luisa Ortega Dìaz è stata sostituita da Tarek Saab, poeta, difensore civico e membro del partito fondato dall'ex presidente Hugo Chavez

La procuratrice generale del Venezuela Luisa Ortega Dìaz, è stata licenziata da un voto unanime della nuova assemblea costituente venezuelana.

Allo stesso tempo, la Corte Suprema del paese ha messo l’ormai ex procuratrice sotto accusa. A riferirlo è stata l’agenzia di stampa Reuters.

Al posto della Ortega Dìaz è stato designato Tarek Saab, difensore civico, uno dei leader del Movimiento Quinta República, fondato dall’ex presidente Hugo Chavez.

Le opposizioni hanno protestato per la rimozione della procuratrice generale, definendola una mossa illegale.

La mattina del 5 agosto, Ortega Dìaz aveva denunciato che l’istituzione da lei diretta era sotto assedio da parte dei militari fedeli al governo del presidente Maduro.

Questo a poche ore dall’insediamento della nuova assemblea costituente, un organismo la cui legittimità non era stata riconosciuta dalla stessa procuratrice generale.

Secondo fonti governative, la Corte Suprema aveva già esautorato Ortega Dìaz nella notte tra il 4 e il 5 agosto. Le truppe presenti intorno all’ufficio dell’avvocata, almeno una trentina di uomini, appartenevano alla Guardia nazionale bolivariana, un corpo di polizia militare fedele al presidente al suo partito.

“Rifiuto l’assedio della procura generale venezuelana, voglio denunciare questa mossa arbitrari davanti alla comunità nazionale e internazionale”, ha scritto su twitter.

Il suo messaggio è accompagnato da fotografie di alcuni agenti delle forze di sicurezza che presidiano il palazzo dove lavora.

La procuratrice, che era stata vicina alle posizioni politiche dell’ex presidente Hugo Chavez, è diventata una delle voci critiche più importanti di Nicolás Maduro, avversandone la recente riforma costituzionale.

Maduro ha accusato invece Ortega Dìaz di essere complice dell’insurrezione armata in corso nel paese da quando è iniziata l’ondata di proteste contro il suo governo all’inizio di aprile.

Il presidente si è espresso contro la procura generale durante una cerimonia, andata in onda sulle televisioni nazionali venezuelane, per commemorare l’ottantesimo anniversario della fondazione della Guardia nazionale bolivariana.

Ortega Dìaz indagava sulle accuse di brogli pervenute al suo ufficio riguardo le elezioni della costituente.

La procuratrice aveva fatto richiesta alla Corte Suprema di bloccare l’insediamento della nuova assemblea, ma il tribunale aveva negato questa possibilità.

“Il sesto tribunale di prima istanza in funzioni di controllo del circuito penale dell’area metropolitana di Caracas decreta la nullità assoluta della richiesta presentata da rappresentanti del Ministero pubblico contro l’insediamento”, hanno detto in una nota i giudici della Corte Suprema.

– LEGGI ANCHECome stanno le cose in Venezuela dopo l’insediamento della costituente

Ti potrebbe interessare
Esteri / Gaza: 29 morti negli ultimi raid di Israele. Altri 4 in Cisgiordania. 4 vittime nei raid in Libano
Esteri / Trump: "Non mi candido contro Kamala ma contro un malvagio sistema democratico". Harris: "Ogni singolo voto conta"
Esteri / Elezioni Usa, pubblicate almeno 68 fake news in 65 giorni
Ti potrebbe interessare
Esteri / Gaza: 29 morti negli ultimi raid di Israele. Altri 4 in Cisgiordania. 4 vittime nei raid in Libano
Esteri / Trump: "Non mi candido contro Kamala ma contro un malvagio sistema democratico". Harris: "Ogni singolo voto conta"
Esteri / Elezioni Usa, pubblicate almeno 68 fake news in 65 giorni
Esteri / E e se i sondaggi per l’ennesima volta non ci avessero preso?
Esteri / Alluvione Valencia, nessuna vittima al centro commerciale. Il re e il premier Sánchez contestati. Allarme rosso ora a Barcellona
Esteri / Israele cancella l'accordo di cooperazione con l'Agenzia Onu per i palestinesi
Esteri / Quanto tempo ci vorrà per scoprire chi avrà vinto le elezioni americane?
Esteri / Il suicidio economico di Israele: -20% del Pil pur di distruggere Gaza. E quest’anno chiuderanno migliaia di aziende
Esteri / Trump: “Proteggerò le donne, che a loro piaccia o meno”. Kamala Harris: “Vuole decidere per voi”
Esteri / Libano, Unifil: “Presi di mira più di 30 volte solo a ottobre: una ventina di attacchi da Israele”