Louisiana, il Senato approva un emendamento che nega il diritto all’aborto
Il Senato dello stato americano della Louisiana ha approvato un emendamento alla Costituzione statale per eliminare il diritto all’aborto.
La misura si inserisce in un clima più generale di contrasto all’interruzione volontaria di gravidanza: in Georgia, Missouri e Alabama sono state approvate di recente delle leggi molto stringenti contro l’aborto.
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Prima di entrare in vigore, l’emendamento deve essere approvato dalla Camera, che aveva già dato il suo prima via libera ad una precedente versione. Prima di entrare in vigore, però, la misura deve anche essere ratificato dagli elettori della Louisiana in un referendum che dovrebbe tenersi in autunno.
La mossa del Senato è stata condannata da molti come “vergognosa” anche perché elimina la possibilità di abortire per le vittime di stupro o incesto.
La legislazione è simile ad altre che sono state approvate in diversi stati degli Stati Uniti, ma la sua comparsa in Louisiana ha fatto ancora più scalpore perché la proposta è stata avanzata dalla Democratica Katrina Jackson.
“Sono dalla parte delle donne e della vita perché gli aborti feriscono più donne di qualsiasi altra cosa”: ha affermato la deputata dem prima che la proposta fosse approvata dal Senato.
Sempre dietro la spinta dei dem in Louisiana potrebbe essere approvata una legge nota come “battito cardiaco fetale” sulla scia delle misura che sono state applicate di recente in Georgia e nel Missouri.
Il disegno di legge vieta l’aborto dal momento in cui è possibile rilevare il battito cardiaco del feto, circa sei settimane dopo l’inizio della gravidanza.
Anche questo disegno di legge ha già ricevuto il via libera del Senato e probabilmente sarà votato in Aula all’inizio della prossima settimana.
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