Londra, poliziotto bloccato a terra e preso a calci dal branco: salvato dalla collega
Calci, spunti e offese: questa volta la violenza si riversa su un poliziotto. Siamo a Hakcney, quartiere di Londra, un poliziotto viene bloccato a terra da un uomo, altri arrivano minacciosi, uno a una mazza in mano. Lo prendono a calci, lo insultano e lo scherniscono. Il video è stato ritwittato dalla polizia di Hakcney che ha scritto “Questo è davvero spregevole e la società non dovrebbe mai accettare un simile comportamento: siamo qui per proteggervi! Questo deve finire”.
È accaduto mercoledì 10 giugno a Londra, il giorno dopo sono stati arrestati due uomini di 20 e 38 anni con l’accusa di assalto alla polizia. I due poliziotti hanno riportato ferite lievi. L’episodio di violenza – condannato dal sindaco di Londra Sadiq Khan – segue le proteste antirazziste che ci sono state nel Regno Unito dopo l’omicidio di George Floyd, il 46enne morto a Minneapolis subito dopo essere stato arrestato.
La morte del 46enne afroamericano ha scatenato proteste negli Usa e anche in altre parti del mondo, dove milioni di cittadini sono scesi in strada per dire no al razzismo e ribellarsi agli episodi come quelli che hanno coinvolto Floyd, in cui la polizia bianca usa indiscriminatamente la violenza nei confronti dei neri. Ma anche per sfogare la rabbia per anni di oppressione più o meno esplicita, rovesciando per esempio le statue di personaggi storici che hanno promosso lo schiavismo o l’imperialismo, da quella di Cristoforo Colombo a Minneapolis, a quella del trafficante di schiavi Edward Colston, a Bristol.
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