Un 17enne è stato ucciso a Londra, è il 60esimo omicidio dall’inizio del 2018
Secondo l'emittente britannica Bbc, Londra si è guadagnata il primato per numero di omicidi, superando persino New York
Un ragazzo di 17 anni è stato ucciso con un colpo di pistola a Londra. L’omicidio è avvenuti nel quartiere di Southwark, nella zona centrale della città. La vittima si chiama Rhyhiem Barton.
La notte tra il 5 e il 6 maggio 2018 un altro omicidio si è consumato a Liverpool, ai danni di un altro giovane ragazzo, un ventenne morto accoltellato.
Oggi pomeriggio, 6 maggio 2018, altri due ragazzini di 15 e 12 anni sono rimasti feriti a Harrow, nella zona nord-ovest della capitale britannica.
Dall’inizio del 2018 sono già 60 gli omicidi registrati a Londra, e che stanno destando preoccupazione tra i cittadini e le autorità. La metà degli omicidi degli ultimi mesi sono stati accoltellamenti. Secondo l’emittente britannica Bbc, Londra si è guadagnata il primato per numero di omicidi, superando persino New York.
Il sindaco di Londra Sadiq Khanha commentando l’ondata di violenza dicendo che “il crimine violento sta aumentando nel Regno Unito, stiamo facendo tutto il possibile per contrastare questa piaga inaccettabile. La Met Police ha istituito una nuova taskforce per crimini violenti e sta usando risorse addizionali del municipio per colpire i criminali violenti e togliere le armi dalle nostre strade”.
My thoughts are with the loved ones of the teenager who was tragically killed last night in a shooting in Southwark.
If you have any information about this appalling crime, please call the police on 101 or call @CrimestoppersUK anonymously on 0800 555 111. pic.twitter.com/kMAjsTPrWz
— Sadiq Khan (@SadiqKhan) 6 maggio 2018
Rhyhiem Ainsworth Barton è stato trovato in Warham Street, a Southwark. È stato colpito mentre giocava a calcio con gli amici ed è morto subito.
Sua madre, Pretana Morgan, intervistata dalla Bbc, ha detto che “non avrebbe potuto chiedere un figlio migliore”.
Il ragazzo era un aspirante architetto che stava “cercando di fare la differenza”. “Mio figlio era un ragazzo molto bello, con un grande potenziale”, ha detto la donna, originaria della Giamaica.
“Ogni perdita di vite umane è una perdita: non importa da dove provengano. Non importa quale religione, quale cultura, quale colore della pelle, una vita è una vita”, ha detto un’amica di famiglia.
Testimoni hanno riferito alla BBC che un certo numero di colpi sono stati sparati in strada, uno dei quali ha colpito una donna, attraversando una finestra.
Presto sarà effettuata un’autopsia sul corpo del giovane.