Libia, Haftar lancia l’ordine dell’offensiva finale su Tripoli
L'uomo forte della Cirenaica si dichiara pronto ad attaccare la capitale. "Pronti a reagire", replica Serraj
Libia, offensiva finale su Tripoli. Haftar: “La vittoria sta arrivando”
“L’ora della vittoria sta arrivando”, ha annunciato il maresciallo Khalifa Haftar, rivolgendosi ai propri combattenti. “Miriamo a liberare tutto il territorio libico”, ha dichiarato l’uomo forte della Cirenaica che, dallo scorso aprile, sta assediando il Governo di accordo nazionale di Fayez al-Serraj, l’unico riconosciuto dalle Nazioni Unite, nella capitale Tripoli.
“Vogliamo che Tripoli riacquisti il suo ruolo di capitale di tutti i libici”, ha detto Haftar, a capo dell’Esercito nazionale libico (Enl), chiedendo ai suoi di “risparmiare i civili”. E, riferendosi alle milizie fedeli a Tripoli, ha aggiunto che le sue forze hanno di fronte “il nemico più feroce della terra”.
All’inizio della settimana, l’Enl aveva lanciato l’operazione finale contro la capitale, non riuscendo però ancora ad avanzare fino al mare.”Siete i i leoni sul campo di battaglia, avete abbagliato il mondo con il vostro coraggio”, ha continuato Haftar.
Due giorni fa le forze fedeli al governo di Tripoli hanno annunciato di aver respinto un attacco condotto sulla capitale dal maresciallo, che ha provocato vittime da entrambe le parti.
Secondo l’ufficio in Libia dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), a 100 giorni dall’inizio degli scontri nei pressi di Tripoli almeno 1.093 persone, tra cui 106 civili, sono stati uccisi e 5.752, tra cui 294 civili, sono rimasti feriti nella capitale libica.
Secondo l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni, almeno 641.398 migranti risultano presenti attualmente in Libia, di cui il 20% ospitati a Tripoli. Nell’area sono presenti anche 104mila sfollati.