Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 23:26
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Libia, il ministro Moavero preoccupato per i migranti: “Chiesto intervento Ue”

Immagine di copertina
Moavero Milanesi, ministro degli Esteri. Credit: Afp

Il ministro degli Esteri italiano, Enzo Moavero Milanesi, chiede all’Unione europea di attivarsi per far fronte al possibile aumento dei flussi migratori dalla Libia in seguito al conflitto in corso nel paese nordafricano.

“Nei giorni scorsi ho scritto alla Commissione europea che si tenga pronta all’azione nel caso si dovessero verificare flussi consistenti e improvvisi di migranti dalla Libia”, ha reso noto Moavero nella conferenza stampa dopo l’incontro alla Farnesina con l’inviato speciale dell’Onu Ghassan Salamè.

“C’è preoccupazione per quanto riguarda i flussi di profughi dalla Libia, elemento di importanza per l’Europa”, ha sottolineato il ministro degli Esteri. “È una questione che va affrontata a livello europeo”.

Ai timori espressi da Moavero l’inviato Onu Salamè ha risposto facendo notare che “il flusso di persone che vengono dall’Africa occidentale si è quasi azzerato rispetto a un anno fa”

In Libia ci sono 700.000 migranti “ma non tutti vogliono nuotare nel Mediterraneo”, ha aggiunto Salamè. “Non dovete ossessionarvi con i centri detenzione, ne abbiamo pochissimi lì”.

Nella sua visita in Italia Salamè ha incontrato anche il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. “Incoraggiamo l’Italia e tutti gli Stati membri dell’Onu a spingere per il cessate il fuoco e il ritorno al dialogo. Occorre l’impegno collettivo a porre fine a questo conflitto egoista e inutile”, ha affermato l’inviato speciale delle Nazioni Unite in un’intervista al Corriere della Sera.

Intanto il Libia continuano i combattimenti fra le truppe di Tripoli, fedeli al premier riconosciuto dalla comunità internazionale Fayez Al Serraj, e le milizie guidate dal generale Khalifa Haftar, uomo forte della Cirenaica.

Nelle ultime ore al Serraj ha accusato le forze di Haftar di aver bombardato il centro di detenzione per migranti di Qaser Ben Gashir, a sud di Tripoli: nel raid sarebbero rimaste uccise sei persone.

Il premier di Tripoli continua inoltre ad accusare la Francia di sostenere le iniziative militari del rivale Haftar.

Libia, l’Italia invia materiale sanitario di emergenza

Ti potrebbe interessare
Esteri / Ucraina: la centrale nucleare di Chernobyl è stata colpita da un drone
Esteri / Gaza: Hamas libererà gli ostaggi come previsto dall’accordo di tregua con Israele
Esteri / Germania, auto sulla folla a Monaco di Baviera: almeno 28 feriti
Ti potrebbe interessare
Esteri / Ucraina: la centrale nucleare di Chernobyl è stata colpita da un drone
Esteri / Gaza: Hamas libererà gli ostaggi come previsto dall’accordo di tregua con Israele
Esteri / Germania, auto sulla folla a Monaco di Baviera: almeno 28 feriti
Esteri / Ucraina: Trump sente Putin e Zelensky e annuncia negoziati con la Russia. Ecco cosa si sono detti
Esteri / Haiti: le violenze sessuali contro i bambini sono aumentate del 1.000%
Esteri / Gaza, la tregua è a rischio: scambio di accuse tra Israele e Hamas. Netanyahu: “Pronti a riprendere i raid”
Esteri / Zelensky: “Pronto a uno scambio di territori con la Russia. Offro ricchi profitti alle aziende Usa”
Economia / Elon Musk vuole anche ChatGPT ma l’a.d. di OpenAI lo gela
Esteri / Gaza, Trump: “Tregua da annullare se Hamas non libera gli ostaggi”. E minaccia Egitto e Giordania
Esteri / Ucraina, Trump: “Un giorno potrebbe essere russa. Da Kiev voglio 500 miliardi in terre rare”