L’Isis attacca il porto petrolifero di Sidra in Libia
Il porto è stato attaccato da un convoglio di 12 veicoli del sedicente Stato islamico e un attacco suicida avrebbe causato la morte di due guardie
Alcuni miliziani dell’Isis hanno tentato di fare irruzione nel porto petrolifero di Sidra, in Libia. Due uomini armati, che erano di guardia presso il porto, sono rimasti uccisi nello scontro con i combattenti del sedicente Stato islamico.
Secondo quanto riportato dall’agenzia Afp, che cita fonti militari libiche, il porto è stato attaccato da un convoglio di 12 veicoli dell’Isis e un attacco suicida avrebbe causato la morte delle due guardie.
Nonostante l’assalto, la Bbc riporta che i miliziani sono stati respinti. L’Isis ora controlla la città di Bin Jawad, 30 chilometri a ovest di Sidra, lungo strada che collega il porto a Sirte, la roccaforte del sedicente Stato islamico in Libia.
A dicembre del 2015 la Francia aveva reso noto che l’Isis stava cercando di prendere il controllo dei pozzi petroliferi in Libia.
L’Isis aveva già tentato di prendere il controllo di Sidra lo scorso ottobre, senza tuttavia riuscirci.