Le città meno care d’Europa
Partire per un solo weekend costa meno se si vola a est
Sognate un weekend che non prosciughi le vostre finanze?
Guardate a est, a Budapest per esempio. Secondo il sito Housetrip la capitale ungherese è la città più economica dove trascorrere qualche giorno di relax. Un viaggio di due notti costa 163 euro, inclusi volo, alloggio, pasti e trasporti locali. L’unico periodo in cui Budapest non è un buon affare è capodanno, quando il prezzo dei voli decolla.
Al contrario la Croazia – un tempo rinomata località economica estiva – si rivela la nazione più costosa per una breve fuga. Il Guardian riporta che per un break a Dubrovnik o Split si spendono facilmente più di 350 euro.
Un’altra città che non richiede un grosso budget per un fine settimana è Madrid, dove il prezzo medio per un soggiorno di due notti è di 174 euro, seguita da Barcellona, Nizza e Bruxelles. A sorpresa anche Parigi è tra le mete meno care, con un costo che si aggira attorno ai 194 euro.
Se state preparando le vacanze di Capodanno, Barcellona e Berlino sono le scelte migliori.Per quanto riguarda i voli, invece, quelli più economici atterrano sempre a Bruxelles, mentre la città più “cara” da raggiungere in aereo è Nizza, per cui un biglietto di sola andata si aggira intorno ai 97 euro.
I musei più accessibili sono a Praga e a Istanbul, e sempre in queste capitali si può mangiare in un ristorante spendendo meno di 4 euro.
L’unica città italiana a comparire nelle classifiche riportate dal Guardian è Venezia, che figura al quinto posto tra quelle dotate dei trasporti più vantaggiosi: il biglietto di una singola corsa su un mezzo di trasporto locale costa solo 1,40 euro.