Lavrov: “Nessuna trattativa con Zelensky. Sorpresi dall’Italia schierata con il fronte anti-russo“
Lavrov: “Nessuna trattativa con Zelensky. Sorpresi dall’Italia schierata con il fronte anti-russo“
I negoziati con Volodymyr Zelensky, sono “fuori questione”. Lo ha detto oggi il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, in una conferenza stampa in cui ha definito “insensati” e “impossibili” eventuali colloqui con il presidente ucraino. “Siamo pronti a valutare le proposte dell’Occidente, ma non ne vediamo di serie”, ha affermato il capo della diplomazia russa, che si è anche spinto a paragonare gli Stati Uniti ai regimi guidati da Adolf Hitler e Napoleone Bonaparte.
“Washington, usando l’Ucraina come suo pupazzo, sta facendo guerra alla Russia con lo stesso obiettivo che si erano posti loro: la soluzione finale della questione russa”, ha detto, spiegando che la “smilitarizzazione” dell’Ucraina passerà per la distruzione delle sue capacità militari “Non deve più esserci alcuna infrastruttura militare in Ucraina che possa minacciare la sicurezza di Mosca”, ha sottolineato. Gli Stati Uniti, secondo Lavrov, non avrebbero proclamato “una mobilitazione parziale”, come quella russa, ma una “mobilitazione totale di tutto l’Occidente”, per arrivare al “dominio” del mondo. Secondo il ministro, “poi verrà la Cina, questo non è uno scherzo”.
Lavrov ha anche riservato alcune parole all’Italia, parlando della “sorpresa” di Mosca nel “vedere l’Italia diventare uno dei leader nel fronte anti-russo”. “Mi piacciono gli italiani, sono molto simili ai russi, e ai russi piace il modo di vivere italiano. Non riesco a vederli come gente che costruisce muri e barriere”, ha detto in risposta a una domanda dell’Ansa. “Il modo in cui l’Italia reagisce a ciò che sta accadendo riflette una linea di confronto aggressiva imposta dall’Europa piuttosto che gli interessi del popolo italiano”, ha aggiunto.