È morto Larry Kramer, sceneggiatore e attivista della lotta contro l’Aids
È morto Larry Kramer, sceneggiatore e attivista della lotta contro l’Aids
Larry Kramer, drammaturgo, sceneggiatore e leggendario attivista per i diritti degli omosessuali e la lotta all’Aids, è morto a 84 anni a Manhattan. Il New York Times, citando l’architetto David Webster, marito dell’attivista, ha indicato una polmonite come causa del decesso. Negli anni Novanta gli era stata diagnosticata l’infezione da virus Hiv e nel 2001 Kramer si era sottoposto a un trapianto di fegato al Medical Center dell’Università di Pittsburgh.
Nato il 25 giugno del 1935 a Bridgeport in Connecticut, Larry Kramer si era laureato a Yale nel 1957. Come sceneggiatore aveva lavorato a Londra a film come Dottor Stranamore e Lawrence d’Arabia. Con la commedia The Normal Heart aveva portato per la prima volta il virus Hiv sul palcoscenico di Broadway, aggiudicandosi un Tony Award. Tra le sue sceneggiature anche Donne in amore (1969) di Ken Russell, basato sul romanzo Donne innamorate di D. H. Lawrence, per cui è stato nominato agli Oscar.
Come attivista, Larry Kramer aveva indirizzato il suo impegno verso la lotta per i diritti degli omosessuali e contro l’apatia del governo Usa nel contrasto all’Aids. Le sue battaglie hanno contribuito a cambiare il sistema sanitario americano. “La tua rabbia ha contribuito a ispirare un movimento, continueremo a onorare il tuo nome e il tuo spirito con l’azione”, ha twittato Act Up (Aids Coalition to Unleash Power) un’organizzazione di lotta e protesta fondata da Kramer e spesso coinvolta in azioni di disobbedienza civile. “Nella medicina americana ci sono due ere: prima di Larry e dopo Larry”, aveva detto nel 2002 l’infettivologo Anthony Fauci, ora a capo della risposta degli Usa alla pandemia di Covid-19.
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