Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:58
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Home » Esteri

È morta Lady Lucan, vedova del conte inglese sparito 43 anni fa dopo aver ucciso una donna

Immagine di copertina

Lady Lucan, vedova del VII conte di Lucan Richard John Bingham, è stata trovata morta nella sua abitazione a Westminster. Il 7 novembre 1974 il marito sparì nel nulla dopo il ritrovamento del corpo della tata dei figli nella casa al centro di Londra

Lady Lucan, vedova del VII conte di Lucan Richard John Bingham, è stata trovata morta nella sua abitazione a Westminster, quartiere del West End londinese. La donna aveva 80 anni.

Il corpo è in attesa di riconoscimento ufficiale e le cause di morte devono ancora essere chiarite. La polizia londinese ha però affermato di non considerare sospetto il decesso dell’anziana.

Il figlio George Bingham, VIII conte di Lucan, ha detto al Daily Mail: “È morta a casa, da sola e apparentemente in pace. La polizia è stata contattata perché mia madre risultava irreperibile da tre giorni”.

Veronica Lucan è stata una delle ultime persone ad aver visto in vita il marito Richard John Bingham.

L’uomo sparì nel nulla il 7 novembre 1974, giorno in cui fu ritrovato nella sua casa di Lower Belgrave Street, nel centro di Londra, il corpo senza vita di Sandra Rivett, la tata dei suoi tre figli.

Nonostante il conte sia stato ufficialmente dichiarato morto nel 1999, secondo alcune fonti Bingham è stato avvistato nel corso degli anni in Australia, Irlanda, Sudafrica e Nuova Zelanda.

Un giudice della Corte suprema ha rilasciato il certificato di morte nel febbraio 2016, permettendo al figlio George di succedergli come conte di Lucan.

Nella stessa notte del sospetto omicidio di Sandra Rivett, il conte di Lucan attaccò anche la moglie, che però riuscì a fuggire e a raggiungere un pub per dare l’allarme.

Poco dopo il fatto l’automobile di Richard John Bingham fu ritrovata sporca di sangue a Newhaven, nell’East Sussex. Nel 1975 il conte fu riconosciuto colpevole dell’omicidio della tata.

Ti potrebbe interessare
Esteri / La foto che racconta la tragedia dei bambini di Gaza vince il World Press Photo 2025
Cinema / Il regista di "Mamma, ho perso l'aereo": "Vorrei tagliare il cameo di Trump ma temo di essere deportato"
Esteri / L’Università di Harvard rifiuta le richieste dell’amministrazione Usa. Trump congela 2,2 miliardi di dollari di fondi
Ti potrebbe interessare
Esteri / La foto che racconta la tragedia dei bambini di Gaza vince il World Press Photo 2025
Cinema / Il regista di "Mamma, ho perso l'aereo": "Vorrei tagliare il cameo di Trump ma temo di essere deportato"
Esteri / L’Università di Harvard rifiuta le richieste dell’amministrazione Usa. Trump congela 2,2 miliardi di dollari di fondi
Esteri / Trump attacca Zelensky: "Non inizi la guerra contro qualcuno che è 20 volte più grande di te"
Esteri / Medio Oriente, la diretta live della guerra tra Israele e Hamas a Gaza, le ultime notizie. | DIRETTA
Esteri / Fondi pubblici, suinetti morti e inquinamento: l’inchiesta di Food For Profit sbarca in Portogallo
Esteri / La Cina rialza al 125% i dazi sul Made in Usa. Xi: "L'Ue si unisca a noi contro le intimidazioni di Trump"
Esteri / La semantica del potere e le nuove parole della Casa bianca di Donald Trump
Esteri / La guerra di Donald Trump contro la Columbia University
Esteri / In piazza per İmamoğlu: così la Gen Z scuote la Turchia