La Turchia ha bombardato obiettivi Isis nel nord della Siria
I curdi accusano la Turchia di usare la coalizione guidata dagli Stati Uniti contro l'Isis come copertura per attaccare il Pkk e la milizia Ypg nel nord della Siria
La Turchia ha bombardato obiettivi del sedicente Stato islamico a Jarablus, nel nord della Siria. Ankara ha inoltre attaccato posizioni della milizia curda Ypg nella città di Manbij, che sta combattendo contro l’Isis.
Secondo molti analisti man mano che il coinvolgimento della Turchia nella guerra siriana si allarga, si intensificheranno anche gli attentati, sulla scia di quello avvenuto pochi giorni fa alla festa di nozze curda a Gaziantep, nel sudest della Turchia, vicino al confine con la Siria.
Il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu ha dichiarato che il nord della Siria va “completamente ripulito” dalla presenza dell’Isis.
Una coalizione che comprende anche le forze curde siriane dell’Ypg sta respingendo i miliziani dell’Isis da varie città, tra cui Manbij. Tuttavia il bombardamento turco ha colpito anche le posizioni della milizia Ypg a nord di Manbij, ha riferito la tv turca.
La Turchia considera l’Ypg come un’estensione del Partito dei lavoratori del Kurdistan (PKK), un gruppo turco-curdo di ribelli in lotta per l’autonomia all’interno della Turchia dal 1980.
I curdi accusano la Turchia di usare la coalizione guidata dagli Stati Uniti contro l’Isis come copertura per attaccare il Pkk sia in Turchia che in Iraq, e più recentemente la milizia Ypg nel nord della Siria.