La Russia avverte gli Stati Uniti: “In guerra se daranno missili a lungo raggio a Kiev”
La Russia avverte gli Stati Uniti: “In guerra se daranno missili a lungo raggio a Kiev”
La Russia torna a evocare lo spettro di una guerra allargata. A lanciare l’avvertimento è l’ambasciatore russo negli Stati Uniti, Anatoly Antonov, che intima a Washington di non fornire missili a lungo raggio all’Ucraina.
“Se Kiev ottenesse” i missili tattici operativi Atacms chiesti agli Stati Uniti, “grandi città russe, oltre che infrastrutture industriali e dei trasporti, ricadrebbero nell’area di possibile distruzione”, ha detto Antonov all’agenzia russa Sputnik. “Uno scenario del genere significherebbe un diretto coinvolgimento degli Stati Uniti in un confronto militare con la Russia”, ha sottolineato. “Particolarmente preoccupante è il fatto che da molti mesi l’Ucraina sollecita la fornitura di missili tattici operativi Atacms, progettati per colpire obiettivi a una distanza massima di 300 km”.
Il governo ucraino è tornato a chiedere i missili a più lunga gittata dopo i successi della controffensiva lanciata nella regione nordorientale di Kharkiv e a sud. Secondo quanto riportato dai media statunitensi, gli ucraini chiedono 2mila missili per i lancia missili multipli Himars, missili anti nave Harpoon, droni e tank. Gli Himars inviati dagli Stati Uniti sono una delle armi che hanno permesso la svolta nella guerra a favore di Kiev, ma i missili di cui sono dotati hanno una gittata di 80 chilometri. I Army Tactical Missile Systems (Atacms), che possono essere usati con i sistemi Himars, hanno invece una gittata di 300 chilometri.