La Germania fa male all’Europa
La critica del ministero del Tesoro americano al modello economico tedesco: danneggerebbe l'eurozona e l'economia globale
Gli Stati Uniti criticano la Germania. Secondo il rapporto biennale del ministero del Tesoro americano, la politica economica tedesca, basata sulle esportazioni, sarebbe negativa per l’eurozona e per l’economia mondiale in generale.
Il rapporto, che in passato non aveva risparmiato giudizi forti sui modelli economici di altri paesi come la Cina, colpisce stavolta la Germania, l’economia più importante d’Europa. La crescita della domanda sul mercato interno tedesco è stata definita “anemica” nell’analisi del Tesoro americano. Si rimprovera alla Germania che la dipendenza dalle esportazioni porti, su larga scala, a una distorsione economica per l’eurozona.
Gli analisti tedeschi rispondono alle critiche precisando che sebbene il Paese possa puntare di più sullo stimolo della domanda interna, il giudizio del Tesoro americano è iniquo. Dall’inizio della crisi, la Germania è infatti rimasta fuori dalla recessione soprattutto grazie all’impatto economico delle esportazioni e nel secondo trimestre del 2013 l’andamento del PIL è stato guidato sia dalle domande dei consumatori che da quelle delle industrie.