Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 06:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

La corruzione nel mondo

Immagine di copertina

Transparency International ha pubblicato il report annuale sulla corruzione percepita nel mondo

Secondo quanto emerso da un’indagine svolta in 95 Paesi da Transparency International, almeno una persona su quattro ha pagato una tangente a un ente pubblico nell’ultimo anno. I Paesi dove la percezione della corruzione è più diffusa sono Sierra Leone, Liberia, Yemen e Kenya. Sono state intervistate ben 114 mila persone e a tutti è stato chiesto se avessero pagato o meno una tangente. Il 27 per cento degli intervistati ha ammesso di aver pagato una tangente.

Sette dei nove Paesi con il più alto tasso di corruzione fanno parte dell’Africa sub-sahariana. La Sierra Leone ha avuto il maggior numero di intervistati (84 per cento) che hanno ammesso di aver pagato una tangente. I partiti politici e la polizia sono le istituzioni considerate più disoneste, mentre quelle religiose e le aziende private sono quelle meno coinvolte nella classifica del Transparency International’s global corruption barometer.Per quel che riguarda la magistratura, nei 20 Paesi dove è considerata l’istituzione più corrotta circa il 30 per cento delle persone ha ricevuto richieste di pagamento di tangenti all’interno del sistema giudiziario.

Il 77 per cento degli intervistati italiani ha una percezione estremamente negativa della classe politica, che considera corrotta.

Huguette Labelle, uno degli esponente dell’organizzazione che ha condotto l’indagine, spera che i governi prendano in considerazione il problema e che facciano uno sforzo per affrontarlo seriamente. Anche se, stando a quanto emerso dalle interviste, in 17 Paesi che fanno parte del G20, i cittadini non credono che i governi stiano contrastando il problema a dovere.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Colpita base Unifil in Libano: feriti 4 italiani. Tajani: “Lanciati da Hezbollah”
Esteri / La Corte penale internazionale emette un mandato di arresto per Netanyahu e Gallant per crimini di guerra: cosa succede ora
Esteri / Ecco come gli Usa
possono hackerare
il tuo telefono grazie a un accordo
con un’azienda israeliana
Ti potrebbe interessare
Esteri / Colpita base Unifil in Libano: feriti 4 italiani. Tajani: “Lanciati da Hezbollah”
Esteri / La Corte penale internazionale emette un mandato di arresto per Netanyahu e Gallant per crimini di guerra: cosa succede ora
Esteri / Ecco come gli Usa
possono hackerare
il tuo telefono grazie a un accordo
con un’azienda israeliana
Esteri / Guerra di Israele contro Hamas e Hezbollah, le ultime notizie. Dall’Aia mandati di arresto per Netanyahu, Gallant e al Masri: "Crimini di guerra e contro l'umanità". Raid israeliano nel nord di Gaza: almeno 60 morti, la maggior parte sono donne e bambini
Ambiente / Cop29, i negoziati continuano ma i Paesi in via di sviluppo avvertono: “Non meno di mille miliardi di dollari”
Esteri / Ucraina: Biden sconfessa
se stesso
e invia a Kiev
anche
le mine antiuomo
Esteri / Gaza, al-Jazeera: “21 morti negli ultimi raid di Israele". Libano: 6 vittime negli attacchi dell'Idf
Esteri / Otto razzi colpiscono una base italiana dell’Unifil in Libano: nessun militare ferito
Esteri / Gli Usa vogliono obbligare Google a vendere il browser internet Chrome
Esteri / L’Ucraina bombarda per la prima volta la Russia con i missili a lungo raggio ricevuti dagli Usa