Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 06:10
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Kimia Alizadeh, l’unica iraniana nella storia ad aver vinto una medaglia olimpica, lascia l’Iran: “Oppressa come milioni di altre donne, ora basta”

Immagine di copertina
Kimia Alizadeh Zenoorin Credit: Twitter

Repressione e violenza: l'inferno delle donne in Iran

Kimia Alizadeh lascia l’Iran

L’atleta Kimia Alizadeh, prima e unica donna iraniana vincitrice di una medaglia olimpica, ha annunciato sui social network di aver lasciato l’Iran descrivendosi come “una delle milioni di donne oppresse” del paese e accusando il governo iraniano di aver usato i suoi risultati sportivi per farsi propaganda.

La 21enne Alizadeh pratica il Taekwondo e alle Olimpiadi di Rio de Janeiro del 2016 vinse la medaglia di bronzo nel torneo femminile categoria 58 chili.

Nel suo annuncio non ha detto dove si trovi ora ma giovedì l’agenzia di stampa iraniana Isna aveva diffuso la notizia secondo cui sarebbe andata nei Paesi Bassi; aveva anche detto che Alizadeh vorrebbe partecipare alle Olimpiadi di Tokyo del 2020, ma non nella squadra iraniana.

La situazione difficile per le donne iraniane

Donne e sport in Iran sono ancora due mondi paralleli. Alle donne per esempio è ancora vietato l’accesso agli stadi.

La condizione delle donne iraniane è caratterizzata da repressione e violenza (non solo nello sport). Una delle ultime restrizioni riguarda le punizioni più pesanti per le donne che sui social diffondono fotografie di se stesse senza velo. Si va da uno fino a dieci anni di reclusione.

L’avvertimento è arrivato dal capo della Corte rivoluzionaria di Teheran, Mousa Ghazanfarabadi: “In base alla legge, i contenuti che mirano a una cooperazione con Stati ostili sono proibiti”, ha dichiarato. Fotografarsi senza velo è infatti considerato un gesto vicino alla cultura ostile dei paesi occidentali. Anche il generale Hossein Salami, comandante delle Guardie della rivoluzione islamica, ha ribadito il pieno supporto alla polizia.

Nel 2014 l’attivista esule negli Usa Masih Alinejad aveva lanciato una campagna in difesa della libertà delle donne, in cui chiedeva di pubblicare sui social video e foto senza indossare il velo. Tutto è iniziato da una semplice foto postata su facebook, un selfie in cui la giovane Alinejad si mostrava con i capelli al vento. Molte donne hanno iniziato a commentare postando foto simili e ne è nata una reazione a catena che ha coinvolto tutto il Paese.

Ma non tutte le donne riescono a sottostare a tale repressione. Per questo la campionessa Kimia Alizadeh ha deciso a malincuore di lasciare il paese.

Leggi anche:
Iran, fino a dieci anni di carcere per le donne che si mostrano sui social senza velo
Iran, gli uomini indossano il velo per sfidare le leggi sull’hijab
Ti potrebbe interessare
Esteri / Inchiesta – Così il gigante europeo Rheinmetall vende macchine per produrre munizioni a Paesi che armano la Russia
Esteri / Benvenuti nel “nuovo” Medio Oriente: ecco cosa aspettarsi nella regione per il 2025
Esteri / Il grande equivoco di Donald Trump: così il divario tra aspettative e realtà può cambiare gli Usa
Ti potrebbe interessare
Esteri / Inchiesta – Così il gigante europeo Rheinmetall vende macchine per produrre munizioni a Paesi che armano la Russia
Esteri / Benvenuti nel “nuovo” Medio Oriente: ecco cosa aspettarsi nella regione per il 2025
Esteri / Il grande equivoco di Donald Trump: così il divario tra aspettative e realtà può cambiare gli Usa
Esteri / La Cina è già pronta alla guerra con gli Stati Uniti d’America
Esteri / Francia-Germania: perché l’asse che reggeva l’Europa si è arrugginito
Esteri / Siria: Usa raddoppiano le truppe e inviano a Damasco una delegazione per incontrare Hayat Tahrir al-Sham
Esteri / Ucraina: scontro a distanza tra Putin e Zelensky e la Russia torna a bombardare Kiev
Esteri / Gaza: oltre 45.200 morti dal 7 ottobre 2023, 77 nelle ultime 24 ore. Cisgiordania: coloni assaltano e incendiano una moschea in un villaggio palestinese. Israele apre un'indagine. La Svezia non finanzierà più l’Unrwa. Siria: delegazione Usa incontra al-Jolani a Damasco. Centcom: "Ucciso in un raid il leader dell'Isis"
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Perché Luigi Mangione, accusato dell’omicidio dell’a.d. di United Healthcare, è stato incriminato per terrorismo?