Migranti, il piano di Juncker: 10mila uomini a controllo dei confini esterni dell’Ue
Il presidente della Commissione europea vuole creare una polizia di frontiera e il rafforzamento dell'agenzia Frontex
Il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker nel suo discorso del 12 settembre sullo stato dell’Unione ha proposto il “rafforzamento della guardia costiera e di frontiera europea”.
Il progetto di Junker prevede l’impiego di 10mila agenti in più entro il 2020 a protezione dei confini esterni dell’Unione e la creazione di un’agenzia europea per l’asilo.
L’intenzione è quella di rafforzare l’agenzia Frontex che coordina e gestisce le attività delle guardie costiere dell’Unione e trasferire competenze dai governi nazionali a Bruxelles.
In tema di immigrazione, è stata anche presentata la proposta di direttiva sui rimpatri che prevede un periodo di reclusione di 3 mesi per gli immigrati irregolari.
L’argomento verrà ripreso in occasione della riunione del Consiglio europeo di Salisburgo del 19 e 20 settembre .
Nel suo discorso, il presidente della Commissione ha anche sottolineato l’importanza di intervenire in Africa con nuovi investimenti per cercare di limitare il flusso di migranti, creando nuovi posti di lavoro e incentivando la popolazione a non lasciare il proprio paese.
“Secondo le nostre previsioni questa alleanza contribuirebbe a creare fino a 10 milioni di posti di lavoro in Africa solo nei prossimi 5 anni”, ha detto Juncker.
Il discorso di Juncker su immigrazione e Africa
“È impossibile ogni volta che arriva un’imbarcazione elaborare soluzioni ad hoc. Le soluzioni ad hoc non bastano più. Abbiamo bisogno di maggiore solidarietà nel presente e nel futuro e deve essere una solidarietà duratura”, ha affermato il presidente nel corso del suo discorso sullo stato dell’Unione.
“Dobbiamo aprire delle vie di migrazione legale per l’Europa, abbiamo bisogno di migranti qualificati. Le proposte della Commissione ci sono da tempo, vi invito a utilizzarle”.
“Oggi propongo un rafforzamento della guardia costiera e di frontiera europea fino a 10 mila unità da qui al 2020 ed un’agenzia europea per l’asilo”.
Il presidente della Commissione ha anche affermato l’importanza per l’Unione di dar vita ad un rapporto più solido con il continente africano che tenga in maggiore considerazione la cooperazione.
“Secondo le nostre previsioni questa alleanza contribuirebbe a creare fino a 10 milioni di posti di lavoro in Africa solo nei prossimi 5 anni. Occorre anche trasformare i numerosi accordi commerciali tra l’Ue e l’Africa in un accordo intercontinentale di libero scambio”.
Il progetto dell’Ue prevede la creazione di una collaborazione strategica a cui dovrebbero prendere parte 105mila tra studenti e docenti universitari con il programma Erasmus+ entro il 2027 e una formazione professionale per altri 750mila entro il 2020.