Impicca la fidanzata e la scaraventa dal balcone: morta ragazza di 24 anni
Impiccata dal fidanzato, gettata poi dall’ottavo piano: morta ragazza di 24 anni
L’ha prima impiccata, poi l’ha scaraventata dall’ottavo piano del loro palazzo. Julieta Riera aveva 24 anni ed è stata brutalmente uccisa dal fidanzato lo scorso 30 aprile. La ragazza viveva a Parana, in Argentina, e non era cosciente quando è stata scaraventata dall’ottavo piano, facendo un volo di 20 metri per poi finire sul tetto di una camera del primo piano, attigua al complesso di appartamenti al 928 di San Martin 918. Il fidanzato, Julian Christie, è stato arrestato con l’accusa di omicidio aggravato e di violenza.
Julieta Riera, impiccata e poi gettata dall’ottavo piano dal fidanzato: storia di un femminicidio
L’autopsia sul corpo della ragazza ha evidenziato segni concreti di violenza sul suo corpo prima della morte: segni sul collo e percosse che la vittima ha subito prima di precipitare dall’ottavo piano. Gli abusi, purtroppo, non sono mai stati una novità. Julieta anche in passato è stata vittima di abusi fisici, aggressioni sessuali e psicologiche. Amici e famiglia hanno manifestato davanti al tribunale per chiedere giustizia e sua sorella, Maria Florencia Riera, ha dichiarato a un’emittente tv locale: “Quello che è successo è orribile, non lo auguro a nessuno, ma può succedere a chiunque”. Quello di Julieta purtroppo non è il primo femminicidio in quarantena. Anche Romina Rodas, 23 anni, è stata pugnalata a morte dall’ex compagno Jonatan Riviero quattro giorni prima del decesso di Julieta.
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