È morto Jules Bianchi
Il giovane pilota di Formula 1 Jules Bianchi è morto dopo diversi mesi di coma in seguito a un brutto incidente avvenuto nell'ottobre 2014
Il pilota francese di Formula 1 Jules Bianchi è morto all’alba del 18 luglio in un ospedale di Nizza, in Francia. Ad annunciarlo è stata la sua famiglia, attraverso l’account Twitter dello stesso pilota ed è successivamente stata confermata dal team Manor, nel quale Bianchi correva quando aveva ancora ufficialmente il nome di Marussia.
Bianchi era nato nel 1989, ancora non aveva compiuto 26 anni. Il 5 ottobre 2014, durante il Gran Premio del Giappone, a Suzuka, ebbe un grave incidente che lo mandò in coma: la sua vettura si scontrò contro un trattore che stava portando un’auto fuori dal circuito.
Jules Bianchi era cresciuto nella Ferrari, dove nel 2009 aveva partecipato a un programma per giovani piloti. Nel 2012 è approdato alle gare ufficiali di Formula 1, come terzo pilota della Force India per essere quindi ingaggiato l’anno successivo dalla Marussia.
Jules Bianchi era nipote di Lucien Bianchi, anche lui pilota di Formula 1, tragicamente morto nel 1969 durante le prove nel circuito di Le Mans.