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Nuova condanna per Joshua Wong: il leader delle proteste di Hong Kong condannato a 4 mesi di carcere
Nuova condanna per Joshua Wong. L’attivista è stato condannato a 4 mesi di carcere per una manifestazione non autorizzata tenuta a Hong Kong a ottobre 2019 e per la violazione della legge contro l’uso della maschera nelle proteste.
Nel 2019 l’ex colonia britannica è stata teatro di proteste di massa per denunciare l’influenza della Cina sulla regione semiautonoma. Durante le manifestazioni noi di TPI siamo stati a Hong Kong per un’intervista esclusiva a Joshua Wong. L’attivista aveva dichiarato, tra le altre cose, di aspettarsi l’incarcerazione.
(Qui la video-intervista a Jousha Wong, realizzata ad Hong Kong dal direttore di TPI Giulio Gambino e trasmessa in anteprima a PiazzaPulita su La7)
Joshua Wong, 24 anni, è tra le 47 persone accusate della violazione della legge sulla sicurezza nazionale imposta da Pechino sulla città. L’attivista, dichiaratosi colpevole di entrambi i capi d’accusa, sta scontando una condanna a 13 mesi e mezzo di carcere, sempre a causa di una manifestazione illegale di giugno 2019, nell’ambito delle proteste anti-governtative e pro-riforme.
Wong faceva parte del movimento pro-democrazia Demosisto sciolto poche ore prima dell’entrata in vigore della legge sulla sicurezza nazionale imposta da Pechino a Hong Kong.