Joe Biden criticato dalla moglie: “Non avrei scelto Kamala Harris come vicepresidente”
“Ci sono milioni di persone negli Stati Uniti, perché dobbiamo scegliere come vicepresidente proprio una che ha criticato Joe?”, sono queste le parole con cui Jill Biden, moglie del presidente degli Stati Uniti, spiega a due giornalisti del New York Times autori del nuovo libro This Will Not Pass: Trump, Biden and the Battle for America’s Future quale secondo lei sia stato l’errore commesso dal marito durante la corsa alla presidenza, e cioè quello di scegliere Kamala Harris come numero due della Casa Bianca.
Il motivo per cui la First Lady non ritiene corretta la scelta di Harris risiede nel fatto che durante le primarie per le presidenziali del 2020, quando i due erano ancora rivali, l’attuale vicepresidente aveva attaccato Joe Biden accusandolo di aver lavorato insieme a due senatori razzisti e di essersi opposto insieme a loro al busing, una misura volta a migliorare il trasporto pubblico degli studenti e quindi ad aiutare le famiglie afroamericane a far studiare i figli in scuole della città normalmente frequentate da bianchi. Jill Biden avrebbe scelto altri esponenti dem come Keisha Lance Bottoms, Val Demings, Karen Bass o Susan Rice sarebbe stata più saggia.