“Jerry Lewis è morto”, la fake news che spaventa i fan sui social: “No, è ancora vivo, scusate”
È durata circa mezz’ora, prima di essere smentita, la notizia della morte di Jerry Lee Lewis. Rilanciata dal sito di informazione Tmz, ha generato un enorme tam tam sui social, soprattutto tra i fan della leggenda del rock’n’roll, che hanno poi però potuto tirare un sospiro di sollievo. Il sito ha infatti ricevuto una rettifica e si è scusato con i lettori: “Jerry Lee Lewis non è morto. Ci hanno detto che è vivo ed è a Memphis”, si legge sul popolare portale di gossip. “Qualcuno che si era detto il rappresentate di Lewis ci aveva prima detto che era morto. Ma non è così. Tmz si rammarica dell’errore”. Soprannominato “The Killer”, l’87enne artista è famoso per canzoni come “Great Balls of Fire” e “Whole Lotta Shakin’ Goin’ On”. Martedì sua sorella su Facebook ha pubblicato per lui un messaggio su Facebook: “Per favore, pregate per il mio caro fratello, sta attraversando un momento difficile e ha bisogno delle nostre preghiere e dei nostri pensieri positivi in questo momento. Grazie mille”.
Il noto conduttore radiofonico Lou Brutus aveva twittato un messaggio di cordoglio: “Rest In Peace al grande Jerry Lee Lewis, uno dei fondatori del Rock N Roll. Tutti i primi pionieri del genere, inclusi Chuck Berry, Little Richard, Carl Perkins e Sister Rosetta Tharpe , ora sono scomparsi. Tuttavia, c’era un tempo in cui camminavano sulla Terra come giganti”. Ha cancellato il tweet alla notizia della smentita. Lewis, nato in Louisiana nel 1935, ha vinto quattro Grammy, tra cui un Grammy alla carriera e due Grammy Hall of Fame Awards, e nel 1986 è stato inserito nella Rock and Roll Hall of Fame.